San Giorgio del Sannio

Pochi forse sanno che è possibile esprimere la propria volontà a donare gli organi anche sulla carta di identità; un atto di generosità e altruismo che si può formalizzare non solo presso le Asl o l’Aido, ma anche al rinnovo del documento in Comune.  E’ dal marzo 2012 che in Italia è possibile effettuare tale operazione. La Campania è tra le ultime Regioni per registrazioni presso i Comuni: con un numero di iscrizioni pari a zero, poiché il servizio non è attivo o forse perché molti, presso gli Enti pubblici, ancora non lo sanno.

 Presso le Asl e l’Aido, invece, (24.461 registrazioni per i Distretti sanitari e 19.230 per l’Aido), si registrano, sempre sul territorio regionale, 43.691 dichiarazioni in cui si esprime la volontà di essere donatore di organi e tessuti. La Campania, secondo i dati del Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute, aggiornato al 2 settembre 2015, si attesta all’ottavo posto in Italia per donatori di organi. La prima è la Lombardia, con 385. 866 registrazioni, secondo il Veneto con 224.493. Nel Sud, invece, la Campania si piazza dopo Sicilia e Puglia ma prima della Calabria, detenendo, comunque, il secondo tasso per opposizione più basso in Italia (2.4%), secondo solo all’Abruzzo (1.9%).

Se scendiamo a livello provinciale, invece, emergono altri dettagli. La prima Provincia per maggior numero di registrazioni a donare gli organi è Salerno con 9.941 iscrizioni all’Asl e 6.712 all’Aido, per un totale di 16.653 donatori, seconda Napoli con 14.885 registrazioni, terza Caserta con 8.257 donatori, anche se quest’ultima detiene il dato peggiore di iscrizioni all’Asl con appena 471 registrazioni. Quarta Avellino con 2.217 donatori e ultima Benevento con 1.710.

Secondo i dati ministeriali dell’anno scorso, le Regioni in cui i Comuni si sono attivati maggiormente, per fornire ai cittadini la possibilità di registrare sulla carta d’identità la volontà di donare gli organi, sono state: Umbria, Marche, Emilia Romagna e  Piemonte.

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Da San Giorgio del Sannio, il paese più a sud dove quest’anno ha fatto tappa il Giro d’Italia, il Meetup Amici di Beppe Grillo, che vede tra le sue fila l’attivista Elvira Santaniello, ha da qualche giorno inviato al sindaco di San Giorgio, Claudio Ricci (nonché presidente della provincia di Benevento), al Prefetto e al responsabile dell’Ufficio anagrafe del Comune sannita, una istanza per richiedere che si avviino tutte le procedure operative necessarie per il servizio anagrafico volto ad inserire nella carta d’identità l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare gli organi in caso di morte.

La stessa Santaniello si era recata presso l’Ufficio Anagrafe per rinnovare la carta d’identità, pochi giorni fa: «Richiedendo – commenta la grillina - di inserire la dicitura “donatore di organi e di tessuti”, previa presentazione della mia dichiarazione di consenso alla donazione di organi e tessuti.  Mi è stato detto, invece, che presso il comune di San Giorgio del Sannio tale servizio non è attivo e di rivolgermi all’Asl. Tale affermazione non è esattamente corrispondente alla verità dal momento che la normativa dispone che la carta d’identità può altresì contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare gli organi in caso di morte. I Comuni trasmettono, poi, i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema Informativo Trapianti». 

Michele Intorcia