Nocera Inferiore

Emergono nuovi elementi nell'inchiesta condotta dalla Procura di Nocera Inferiore e che questa mattina ha portato all'esecuzione di una misura cautelare agli arresti domiciliari per un ufficiale giudiziario del tribunale nocerino. L’uomo è ritenuto responsabile di concussione sessuale aggravata, violenza sessuale aggravata, rivelazione di segreto d'ufficio e corruzione in atti giudiziari. Secondo l'accusa, in due circostanze, sfruttando la condizione di disagio socio-economico di alcune donne, avrebbe prospettato l’esecuzione immediata dello sfratto se non avessero assecondato le sue pretese sessuali. Agli atti dell'inchiesta, inoltre, ci sono anche delle "regalie" ottenute nell'ambito della sua attività. Dalle indagini sarebbe emersa una sproporzione trai beni posseduti e le fonti di reddito lecite dell’indagato. Non a caso il gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha disposto il sequestro preventivo “per sproporzione” di beni per un valore superiore a 150mila euro tra titoli, depositi ed un motoveicolo.

Tra gli indagati, inoltre, figurano anche una dozzina di altre persone tra imprenditori, avvocati e privati che avrebbero agito da intermediari nella vicenda. I fatti sarebbero avvenuto tra luglio e settembre 2022.

La Procura aveva chiesto il carcere per l'ufficiale giudiziario e misure cautelari per alcuni degli indagati. Richieste che sono state accolte soltanto in parte. La Procura, pertanto, farà appello.