Napoli

La stagione di Alessandro Sibilio è stata tormentata. Dopo un buon inizio è arrivato il grande spavento di Montecarlo. Un infortunio che ha messo a rischio la sua partecipazione ai Mondiali di Budapest. Alla fine il napoletano ha preso parte al suo primo campionato iridato dove si è fermato in semifinale a pochi centesimi dall’ultimo atto. Risultato positivo per come si era messa una stagione che comunque gli consegna il tredicesimo posto complessivo nella specialità dei 400 ostacoli nel ranking mondiale. Un risultato raggiunto grazie alla bella vittoria in Coppa Europa (48.14) e ad altre buone prestazioni. Gli è mancato l’acuto, ma quello doveva giungere a Budapest se non ci fosse stato lo stop di Montecarlo.

Nonostante un’altra stagione abbastanza travagliata, dopo quella del 2022 finita già a giugno, il campano resta comunque uno dei migliori in una specialità dove l’asticella continua ad alzarsi. Oltre al fenomenale norvegese Karsten Warholm, campione Olimpico, iridato e primatista del mondo, ci sono atleti di primissimo livello come Kyron McMaster, Rai Benjamin, Roshawn Clarke, Alison Do Santos e altri, che tra un anno alle Olimpiadi si daranno battaglia non solo per il podio ma soprattutto per entrare in finale. Sibilio dovrà ritoccare il primato personale e provare ad attaccare il record italiano di Fabrizio Mori per essere tra i grandi protagonisti.