Battipaglia

Ennesimo femminicidio in Campania dove una donna di 37 anni è stata uccisa a coltellate dal marito. La tragedia è avvenuta intorno alle 12.30 a Battipaglia in un'abitazione di via Flavio Gioia. La vittima è Maria Rosaria Troisi, una casalinga e madre di due figli. La donna, secondo una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori, sarebbe stata colpita mortalmente con un'arma da taglio dal marito, Marco Aiello, idraulico di 40 anni. Il colpo fatale, secondo quanto emerso da un primo esame esterno, le sarebbe stato sferrato alla gola.  

La coppia viveva da tempo nella città della Piana del Sele. Al momento non è chiaro quale sia il movente alla base dell'efferato omicidio. I due figli, un bimbo ed una bimba che frequentano le scuole elementari, non erano presenti in casa quando il padre ha ucciso la donna. Non è chiaro se li abbia fatti allontanare prima di scagliarsi contro la moglie. Successivamente sarebbe stato proprio il 40enne a contattare il 112 per allertare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Battipaglia che hanno fermato l'uomo. I militari, agli ordini del capitano Samuele Bileti, sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e tratteggiare il movente della tragedia. Non si sa se la coppia avesse già avuto problemi di violenza domestica. Intanto i due figli minorenni sono stati affidati a dei familiari. Sotto choc i residenti della zona che conoscevano la coppia e non avevano mai notato nulla di strano. 

De Giovanni: "Episodio gravissimo"

Dolore e sgomento al Picentia Short Film Festival di Battipaglia alla notizia del femminicidio avvenuto nel pomeriggio nella cittadina della Piana del Sele. Nel salone comunale dove si stava tenendo un incontro pubblico con lo scrittore Maurizio De Giovanni, tutti i presenti, si sono fermati per un minuto di silenzio ed una preghiera per la 37enne accoltellata dal marito. “Episodio gravissimo. Purtroppo la violenza sta diventando contagiosa”, il commento di De Giovanni. “Siamo vicini ai familiari della donna uccisa - ha detto il direttore artistico del festival Luca Capacchione - ed in particolare ai suoi due figli”. 

Dura anche la presa di posizione del deputato di Forza Italia, Tullio Ferrante. “Un altro femminicidio. L'ennesima efferatezza compiuta, ai danni di una donna, in quello che dovrebbe essere il luogo del conforto, degli affetti, della protezione. Contro i 'mostri' servono educazione al rispetto della diversità di genere, prevenzione e repressione”.

Il dolore della sindaca Cecilia Francese

Sul femminicidio è intervenuta anche la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese. "Si tratta di un fatto gravissimo. Quella scia di sangue che è stata definita "femminicidio", e che ogni anno vede la morte di decine e decine di donne, spesso uccise dai propri mariti, compagni o comunque persone di famiglia, ha lasciato la sua impronta anche a Battipaglia. Un dramma! Questo è il momento del dolore e della vicinanza alla famiglia ed in particolare ai figli della coppia.
Le istituzioni locali saranno vicine alla famiglia. Per il resto l'invito che continuiamo a rivolgere  in modo pressante a tutte le donne è quello di denunciare senza esitare le situazioni di pericolo in cui possono. Venirsi a trovare, le minacce e le violenze di cui sono vittime.
Il Comune si è organizzato con strutture per dare una accoglienza alle donne che devono allontanarsi dalle famiglie per  sottrarsi a situazioni di rischio.
Così come la Amministrazione è pronta a costituirsi parte civile in ogni procedimento giudiziario a danno di chi usa violenza in qualsiasi forma alle donne", le parole della sindaca Cecilia Francese.