Ad Avellino continua a tenere banco la questione della gestione ai privati del Centro Autismo decisa dal sindaco Festa. Nelle ultime ore il primo cittadino è stato bacchettato sia dall'assessore regionale Fortini che dal presidente commissione Sanità Enzo Alaia.
Festa rivendica la sua scelta: “Da cristiano mi è venuta in mente una affermazione: Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno e, in questo caso, anche quello che dicono. Noto commenti relativi a una partita, non sapendo il risultato, la squadra partita che non si è ancora giocata. Noto dei commenti rispetto a una scelta di cui nessuno sa molto. E mi diverto, anche perché la mia forza spesso è data dalla presenza di questi commentatori. Quello che posso dire alla mia comunità è che ancora una volta avrò fatto la scelta migliore nell'esclusivo interesse di bambini e familiari degli autistici"
"La cosa peggiore per i bimbi autistici, ma in generale per patologie o disturbi, è far sì che si ascoltino persone che non conoscono la materia, che non conoscono il disagio, che non conoscono, le cure, le terapie - conclkude FEsta - Vi posso assicurare invece che da questo punto di vista Avellino non stupirà, ma ancora una volta offrirà un servizio di primissimo piano di cui andremo orgogliosi”.