“Dopo il Festival della pizza, del baccalà, e del ‘genocidio delle bufale’, proporrei al comune di Napoli di fare il ‘Festival della Munnezza’, anche se lo viviamo tutti i giorni, che potrebbe essere svolto in maniera comprovata praticamente in qualsiasi municipalità – dichiara il consigliere Maria Muscarà del gruppo misto – insomma, una Kermesse che vedrebbe 10 presidenti al taglio del Nastro più il sindaco, proprio perché nessuna municipalità è esente dalla spazzatura in ogni angolo, come fosse una cosa normale. Questa è la volta del ‘Reportage della Munnezza’ di uno dei posti più belli di Napoli, nella zona di via Ferdinando Russo a Posillipo, ormai pieno di turisti, ma con poche istituzioni che realmente si rendono conto di questa ‘nuova forma di emergenza rifiuti’ a Napoli, con strade non solo rotte, ma anche e ancora sporche e piene di sacchetti sparsi qua e là. Sono stati in grado di svalutare una delle zone più belle del mondo, ma ormai questi politici hanno solo l'obiettivo di sopravvivere al loro mandato 'offerto' generosamente da quei cittadini che spero non commettano più gli stessi errori'. Assurdo pagare tanto per una ‘tassa rifiuti’ che non viene rispettata da chi governa la città!” – conclude il Consigliere Muscarà.
Posillipo sommersa dall’immondizia: così muore la cartolina di Napoli
La denuncia della consigliera Muscarà: è il festival della Munneza
Redazione Ottopagine