Pochi sanno che c'è una quota parte dell'Italia nel progetto di costruzione del più grande parco eolico offshore del mondo. Eni ha acquisito una quota del 20% nella centrale di Dogger Bank, situata nel Mare del Nord a oltre 100 chilometri dalla costa dello Yorkshire, con un investimento di 405 milioni di sterline, pari a 448 milioni di euro. Questa centrale è composta da 190 turbine ed è frutto di una collaborazione tra il gruppo Equinor (la società petrolifera di stato norvegese) e SSE Renewables. Una volta completata nel 2026, questa centrale avrà un costo totale di 6 miliardi di sterline, portando l'investimento complessivo di Eni a 1,2 miliardi di sterline, equivalenti a 1,33 miliardi di euro.
In questi giorni a Dogger Bank sono arrivate le prime turbine. Una nave da installazione gigantesca ha trasportato i primi due impianti. Si tratta di turbine eoliche Haliade-X, attualmente non ce ne sono di così grandi al mondo, con un diametro delle pale di 107 metri e un'altezza di 260 metri.
Ogni turbina è in grado di generare 13 MW di energia, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di circa 10.000 famiglie britanniche.
Come detto, a trasportare questi macchinari molossoidi è stata la Voltaire, una nave da costruzione offshore di proprietà di Seaway 7. La Voltaire è la più grande nave di questo tipo al mondo, con una capacità di sollevamento di 3.200 tonnellate. Il parco eolico di Dogger Bank si trova a circa 80 miglia al largo della costa inglese dello Yorkshire. L'area del parco è ampia quasi quanto la città di Londra, con un fondale marino particolare, che un tempo creava un ponte terrestre tra l'Inghilterra e l'Europa. Una volta completato, il parco eolico di Dogger Bank avrà una potenza totale di 3,6 GW. Questa energia è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di circa 6 milioni di famiglie britanniche ogni anno, con un risparmio di CO2 equivalente alle emissioni di quasi 1,5 milioni di automobili medie.
Il costo del progetto Dogger Bank è stimato in 30 miliardi di sterline. È stato sviluppato da un consorzio di società, tra cui Equinor, SSE Renewables e Eni. Il parco eolico di Dogger Bank è previsto per essere completato entro il 2026. È un progetto ambizioso che rappresenta un importante passo avanti nello sviluppo delle energie rinnovabili. Il parco è in grado di generare una quantità significativa di energia pulita, con un impatto positivo sull'ambiente e sull'economia del Regno Unito.