Salerno

Nonostante sia appena la quarta giornata di campionato, l'incontro di oggi all'Arechi (fischio d'inizio alle 18:30) sarà per la Salernitana già indicativo in ottica classifica. L'avvio sprint di Lecce, Frosinone, Verona e Genoa (quattro concorrenti per la lotta salvezza) costringe gli uomini di Sousa a spingere sull'acceleratore per non partire con l'handicap e giocare sotto pressione. Il Torino di Juric cercherà di sbancare l'Arechi con la nuova stella della squadra, Duvan Zapata, il forte attaccante colombiano che ha fatto le fortune dell'Atalanta negli anni passati.

Le probabili formazioni di Salernitana-Torino: Botheim, ancora una chance. Mazzocchi si riprende la titolarità

Le defezioni di due top player del gruppo come Boulaye Dia e Lassana Coulibaly costringono mister Sousa a rivedere la formazione e sperimentare un undici totalmente inedito. La principale novità risiede nella mediana del campo, dove il maliano è sempre stata la prima scelta. Al suo posto, il polacco Legowski, che non ha affatto sfigurato nei suoi impegni con la sua nazionale Under 21. Anche il norvegese Emil Bohinen proverà a dire la sua, dopo essere stato sostenuto - e fortemente difeso - con belle parole dallo stesso tecnico portoghese dopo il match contro l'Udinese.

Il nodo riguarda chiaramente la punta di questo 3-4-2-1. Senza Dia, si è aperto il casting per rimpiazzare il senegalese fino al completo recupero del giocatore. Se inizialmente si pensava a un vantaggio di Ikwuemesi, pare che, alla fine, a sostenere l'attacco sarà nuovamente Erik Botheim. Alle sue spalle dovrebbero agire, come sempre, Kastanos e Candreva, con Martegani pronto a far rifiatare uno dei due. 

L'altra novità importante riguarda la fascia destra. Mazzocchi sembra essere pienamente reintegrato e con la giusta condizione atletica per macinare chilometri sull'out di sua competenza. Il napoletano può essere una grande spina nel fianco. Considerata la contemporanea presenza di Bradaric (inamovibile) sulla fascia opposta, le corsie esterne potrebbero essere ampiamente utilizzate, cercando di sfruttare la fisicità di Botheim in mezzo all'area di rigore.

Nessuna sorpresa per quanto riguarda il pacchetto arretrato, con i migliori uomini a disposizione. Gyomber controllerà la linea dei tre, affiancato dai nazionali dell'under 21 Lovato e Pirola (che ha portato la fascia di capitano al braccio con la maglia degli azzurrini). Immancabile Ochoa tra i pali.

SALERNITANA-TORINO: LE PROBABILI FORMAZIONI

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Legowski, Bohinen, Bradaric; Candreva, Kastanos; Botheim. Allenatore: Paulo Sousa.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Tameze, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Zapata. Allenatore: Ivan Juric

L'analisi e la preview di Salernitana-Torino: lo stato di forma e i precedenti tra le due squadre

Partiamo da un dato: il Torino è una bestia nera per la Salernitana in serie A. I piemontesi, infatti, hanno sempre fatto punti negli incontri di massima serie contro la Salernitana, ottenendo 4 vittorie e 2 pareggi su 6 incontri totali. Ciò che fa ben sperare per i campani, però, è che i due pareggi sono arrivati proprio nell'ultima stagione. L'ultimo precedente risale al 16 aprile, con le due formazioni che si divisero la posta in palio all'Olimpico di Torino (1-1, con gol di Vilhena per la Salernitana e Sanabria per il Torino).

Questi, tutti i precedenti in Serie A:

16-11-1947 Torino Salernitana 7 - 1
17-04-1948 Salernitana Torino 1 - 4
12-09-2021 Torino Salernitana 4 - 0
02-04-2022 Salernitana Torino 0 - 1
08-01-2023 Salernitana Torino 1 - 1
16-04-2023 Torino Salernitana 1 - 1

Andando ad analizzare questo inizio campionato, il Torino ha esordito con una vittoria (sul Genoa), un pareggio (con il Cagliari) e una sconfitta (contro un Milan lanciatissimo). La squadra di Juric si conferma avversario decisamente ostico e anche quest'anno punterà alla media classifica. Obiettivo decisamente alla portata, per una squadra ricca di talento - anche se giovane - come quella piemontese. 

La Salernitana, dall'altro lato, ha cominciato in sordina, con soli 2 punti raccolti in 3 giornate. Lo sfortunato incontro di Via del Mare deve essere immediatamente cancellato. Peserà, però, l'assenza di Dia. Senza di lui, la media realizzativa della Salernitana si abbassa in maniera vertiginosa.

Zapata, cliente scomodo. Salernitana, si punta sulle fasce?

Il principale giocatore da tenere d'occhio per la Salernitana sarà Duvan Zapata. Il colombiano è alla ricerca del riscatto dopo una stagione sotto le aspettative a Bergamo. La qualità di certo non manca e potrebbe trovarsi a fronteggiare, in un mismatch fisico, proprio il leader della retroguardia granata Norbert Gyomber. Impossibile poi non riservare un trattamento speciale, qualora dovesse giocare, a Tony Sanabria, che finisce sistematicamente nel tabellino dei marcatori quando si affrontano Torino e Salernitana.

Per la squadra di Sousa, si spera in una prova sopra le righe da parte di Botheim. Tuttavia, i maggiori pericoli dovrebbero essere creati dalle batterie di esterni e trequartisti. Quattro dei giocatori di maggior talento della squadra, infatti, dovrebbero operare lungo, o attorno alle fasce. Bradaric-Kastanos e Mazzocchi-Candreva sembrano essere delle batterie di tutto rispetto e che possono mettere in seria difficoltà la retroguardia della compagine di Juric.

Martegani e Ikwuemesi pronti all'azione. Cabral, incognite fisiche

Per i granata ci dovrebbe essere spazio in corso d'opera per Ikwuemesi, Martegani e Cabral. Se per i primi due il minutaggio è praticamente certo, per Cabral è un quesito ancora da risolvere. Il portoghese è stato probabilmente il migliore in campo dei suoi nella trasferta di Lecce ma sembra aver accusato dei problemi fisici. Sousa non lo rischia e sarà valutato in corso d'opera.