Sua maestà il carro di Mirabella, spazza via la pioggia e arriva a destinazione superando ogni ostacolo e paura dovuta alle frequenti inclinazioni nei punti più critici lungo il tragitto. Una manifestazione blindata ancora più degli altri anni, con una presenza massiccia di persone addette alla sicurezza, e volontari, misericordia, protezione civile ed altre associazioni in ausilio ai carabinieri.
Il bilancio è di un solo ferito, un addestratore dei buoi, rimasto lievemente contuso accidentalmente ad una gamba durante le ultime fasi concitate della tirata e trasportato a scopo precauzionale in ospedale da un'ambulanza. Nulla di preoccupante. Nella tarda serata è stato dimesso.
A benedire la partenza è stato lo storico parroco don Remigio Spiniello. Il sindaco Giancarlo Ruggiero ha ricordato tutti coloro che purtroppo non ci sono e più e hanno rappresentato negli anni la storia del carro. A loro è andato il pensiero principale accompagnato da un caloroso applauso.
Massiccia la partecipazione da parte di giovani, adulti ed anziani. Per ammirare la grande tirata sono giunti da varie parti d'Italia e dal mondo. Emigranti che sono ritornati come accade ogni anno appositamente nella terra natia.
Traffico intenso fino a tarda notte, in campo nei punti più critici del paese circa 20 volontari della protezione civile flumerese insieme ai colleghi di San Martino Valle Caudina, coordinamento 2020 e questa sera la tradizionale processione dell'Addolorata lungo strade del paese.