Sant'Agata de Goti

L'ospedale di Sant'Agata e la mancata attuazione di quanto previsto per il nosocomio saticulano sono stati il tema al centro dell'incontro di Forza Italia tenuto nella sede provinciale, cui hanno preso parte anche il consigliere regionale Luca Cascone, il parlamentare sannita Francesco Maria Rubano e il coordinatore regionale Fulvio Martusciello.
Proprio da Martusciello l'invito ai consiglieri regionali sanniti a non votare più gli atti della regione che riguarda la sanità: “Perché non c'è bandiera che tenga”.
E Rubano nel merito ha proseguito: “Questo non sarà un tema da legarsi a faziosità, ad appartenenze, a chi ha proposto le iniziative. Nei prossimi giorni coinvolgeremo tutti i sindaci, tutti i partiti, tutti i cittadini per una raccolta firme per chiedere al governatore De Luca l'attuazione del decreto 41/19 per rendere funzionale il sistema sanitario sannita. Rafforzando cioè il presidio di Sant'Agata alla luce di quel decreto, che è l'unica soluzione in campo per decongestionare il San Pio. Perché tutto ciò non è stato attuato? Perché si gioca sulla sanità sannita? Perché gli alleati non hanno mai preso una posizione vera?”
E ai consiglieri sanniti: “Perché Abbate e Mortaruolo continuano a votare gli atti consiliari? Mi unisco alla richiesta di Martusciello affinché non votino atti di De Luca in consiglio regionale finché non si darà attuazione al decreto 41 del 2019”.
 

Cascone invece ha annunciato un'interrogazione nel Question time: “Quello che arriva dal Sannio è un grido d'aiuto, non è possibile non dare attuazione a programmazione da cui dipende la salute delle persone. L'iniziativa dell'interrogazione è il minimo che si possa fare. Vogliamo solo che De Luca si impegni a dare attuazione a quanto programmato e si fermi lo scempio di questi giorni. Così si dimostra di essere cattivi amministratori”.