Napoli

Un furgone di colore chiaro, forse bianco, e tracce di Dna che potrebbero essere estratte dagli indumenti sequestrati alla vittima. Partono da qui le indagini sullo stupro di gruppo ai danni di una donna colombiana, abusata dopo essere stata sequestrata nella zona di Porta Capuana, non distante dalla stazione centrale. La Squadra Mobile di Napoli, delegata dalla Sezione Fasce Deboli della Procura partenopea ha sequestrato le immagini di videosorveglianza.

Difficile sarebbe trovare gli autori della violenza partendo dal racconto della donna, che ovviamente e' sotto choc e ricorda poco; ma risalendo al furgone dove e' stata trascinata e stuprata si potrebbero avere tracce migliori. Extracomunitari, forse mediorientali, perche' la vittima avrebbe raccontato di averli sentiti parlare arabo.