In mattinata il Governatore Campano Vincenzo De Luca ha presieduto alla manifestazione BaccalàRe in programma al Maschio Angioino dal 14 al 19 settembre: è stata l'occasione anche per parlare di Covid e inizio della scuola. 

"Sul Covid bisogna tenere gli occhi aperti. Vi è una nuova variante che non è pericolosa per la popolazione più giovane, ma che è aggressiva per i fragili e gli anziani". Ha detto  il presidente De Luca. "Con l'apertura dell'anno scolastico è inevitabile che ci sia un incremento dei contagi, come dopo il periodo delle vacanze estive con l'arrivo di centinaia di migliaia di persone. Mettiamo in conto che ci sarà un incremento di Covid. Dobbiamo tenere gli occhi aperti. Noi ci siamo preparati con nuovi vaccini in grado di contrastare la nuova variante, arriveranno tra il 2 e il 6 ottobre. Impegniamo tutte le Asl a vaccinare in primo luogo tutti gli ospiti delle Rsa pubbliche e private. Questa è la priorità assoluta. Poi seguiremo con attenzione il mondo della scuola".

"Intanto - ha agiunto De Luca - se cominciamo a usare un po' la mascherina, diciamo che un po' di prudenza non guasta, soprattutto nei luoghi di aggregazione. Cerchiamo di non fare chi si vergogna della mascherina, non è che perdiamo la bellezza, qualcuno addirittura migliora la sua estetica se si maschera. Noi daremo informazioni aggiornate e in tempo utile ai nostri concittadini. Come sempre la Campania arriverà un mese prima del ministero della Salute perché qui dobbiamo essere due volte più prudenti per la densità abitativa che abbiamo. Nessuna drammatizzazione ma occhi aperti. E soprattutto vacciniamoci. A inizio ottobre arrivano anche gli antinfluenzali: dobbiamo fare due vaccini. Cerchiamo di fare un lavoro attento e razionale. Vaccinazione di massa antinfluenzale e poi anti Covid per le nuove varianti per la popolazione anziana. Era inevitabile che qualcosa in più arrivasse. Un po' di attenzione in più ci allunga la vita". 

Agli infermieri: "Aiutateci a ridurre le liste di attesa entro Natale" 

"Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni vicini agli ammalati. Siete stati importantissimi negli anni del Covid. Ora, cari infermieri, abbiamo bisogno d'aiuto. Ci dovete dare una mano sulle liste d'attesa che dobbiamo azzerare entro dicembre di quest'anno". Cosi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo intervento questa mattina nella sede dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli.

"Nei prossimi giorni - ha annunciato il Governatore - metteremo appunto un progetto obiettivo con gli infermieri che ci aiuti ad abbattere le liste d'attesa e gli screening, soprattutto oncologici, per allargare la prevenzione sul territorio, nei quartieri".

E agli infermieri che gli ricordano che in Campania ne mancano circa diecimila, il Presidente De Luca promette: "Abbiamo un buco di circa 15 mila addetti nella sanità, ma non dipende da noi. Nei prossimi giorni predisporremo una delibera che autorizzi le aziende sanitarie ad andare oltre la soglia prevista dalla legge, utilizzando lo scivolamento delle graduatorie per dare risposte ai cittadini nel più breve tempo possibile".

Al Governatore la presidente dell'Opi Napoli Teresa Rea ha ribadito la disponibilità degli infermieri per una sanità sempre più vicina ai cittadini, dicendo no ad un servizio diviso tra ricchi e poveri ma chiedendo la giusta valorizzazione della professione, costretta a carichi di lavoro stressanti, aggressioni e demansionamento: "Facciamo tanta formazione per migliorare la nostra preparazione, ma servono modelli organizzativi innovativi per dare il giusto riconoscimento professionale agli infermieri, perché dove mancano l'offerta sanitaria peggiora"