I cantieri al centro storico di Avellino: mentre piazza Castello, nonostante qualche rallentamento negli ultimi giorni, intravede la fine dei lavori decennali, a corso Umberto I la situazione è ancora in alto mare.
Era luglio quando l'assessore ai lavori pubblici Antonio Genovese promise di chiudere l'intervento in tre settimane, al massimo per l'inizio dell'anno scolastico. Parlò di 45 giorni ma da subito sembrò una previsione azzardata.
Lì è in atto un vero e proprio restyling, con nuovi marciapiedi, pavimentazione con sampietrini e rifacimento del sistema fognario e della rete idrica.
Tempi però evidentemente non rispettati. Le scuole hanno già riaperto da ieri, domani ci sarà il vero banco di prova quando suonerà la campanella per la maggior parte degli studenti cittadini e si teme il caos.
I commercianti da un lato aspettano piazza Castello dall'altro non possono che sottolineare i disagi per la chiusura di un arteria determinante per il deflusso del traffico in città.
Resta un grande nodo viabilità che negli ultimi anni ha spinto anche tanti esercenti ad abbassare le saracinesche. “Qui mancano i parcheggi – ci raccontano - eppure tra uffici Arpac, biblioteca del centro Dorso nella Casina del principe, Conservatorio Cimarosa c'è un indotto importante da servire".