Si sarebbe inferto una coltellata al torace, all'altezza del cuore. Un gesto terribile con il quale ha deciso di chiudere per sempre i conti con la sua esistenza che evidentemente riteneva non più sostenibile. A compierlo, secondo l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti, è stato un 40enne di Baselice che in passato aveva lavorato come dipendente di una impresa.
Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata la mamma a scoprire in mattinata ciò che era successo in casa. Agghiacciante la scena che è apparsa ai suoi occhi, ha gridato disperatamente ed ha dato l'allarme. Inutili, però, i soccorsi per l'uomo, nulla da fare per lui.
Sul posto sono accorsi i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Su ordine della Procura, il medico legale Giovanni Zotti ha proceduto al sopralluogo ed all'ispezione esterna della salma, poi riconsegnata ai familiari, per i funerali.
Si tratta dell'ennesima, drammatica storia registrata nella nostra provincia: la quinta dalla fine di luglio. Numeri che inevitabilmente inducono ad una riflessione sulle situazioni di disagio nelle comunità.