Benevento

Ecco le dichiarazioni di Andreoletti al termine del match con la Virtus Francavilla: "Nel primo tempo il rammarico è stato quello di non averla chiusa. Nella ripresa c'è stata sofferenza, non tanto per le occasioni. Lo spirito me lo porto via da questa vittoria con più soddisfazione, lo avevo detto anche a Torre del Greco. Questa squadra è viva. I presupposti sono questi, poi il tempo del bel gioco ci sarà. Il tempo di costruire un bel gruppo non c'è, quindi dovremo essere veloci e i presupposti sono buoni. L'atteggiamento della squadra è stato importante e avevamo bisogno di questo sostegno da parte del pubblico. Sono certo che i tifosi saranno orgogliosi". 

"Il vantaggio di avere due attaccanti è che puoi essere più verticale. Mi piace cambiare, quindi è una situazione che proveremo ancora. In questo momento ci porta qualche vantaggio e ce lo teniamo". 

"C'è stata una aggressione feroce in avanti che mi ha soddisfatto molto. Questa è una caratteristica che esigo per la mia squadra". 

"Talia è un prodotto del nostro settore giovanile, la sua prestazione è stata di qualità. Karic lo vedo meno davanti alla difesa perché è più di gamba, mentre Talia è un elemento che mostra una impostazione maggiore a livello tattico".

"Questo campo ha un fondo spettacolare, ci permette di fare un tipo di calcio diverso. In trasferta ne troveremo pochissimi così, quindi dovremo essere più sporchi. Attraverso il lavoro troveremo anche in questo caso la contromossa giusta". 

"Il tifo? Ero molto curioso. Il passato recente lo conoscete, poi c'è stata la sconfitta di Torre del Greco. Sono rimasto estasiato da loro. Abbiamo bisogno di un pubblico così eccezionale. Anche nel finale, quando eravamo in dieci, sentire il pubblico fischiare per un minuto gli avversari, per loro diventa molto complicato. Se siamo tutti uniti, secondo me possiamo fare un campionato di livello. Il pubblico è stato il dodicesimo uomo in campo". 

"L'espulsione di Capellini è ciò che chiedo ai miei calciatori. Si poteva fermare in altro modo, è vero, ma ha interrotto un'azione pericolosa. Ha messo avanti il bene della squadra. Troveremo una soluzione alternativa: prima c'è la squadra, poi la individualità".