Dopo la "sbornia" dell'Avellino Summer Festival, la città deve ripartire e lo farà con le grandi incognite dei cantieri. Piazza Castello, Dogana Tunnel: sarà un autunno caldo sul fronte delle opere pubbliche con l'amministrazione comunale chiamata ad accelerare per consegnare ai cittadini le eterne incompiute.
Il sindaco Festa archivia il successo dell'estate, al netto di polemiche ed eventuali code giudiziarie e si dice pronto alle prossime sfide.
"Una città che è rinata si è sentita viva, si è sentita partecipe perché io ho ritrovato, riscoperto un grande senso di appartenenza. La felicità, la gioia che la mia gente ha vissuto nello stare ad Avellino, credo che abbia rappresentato per me una gratificazione senza eguali. Poi siamo tornati protagonisti, non solo in Irpinia, perché abbiamo recuperato il ruolo di capoluogo, ma in Campania ormai rappresentiamo un riferimento. Molti sono stati i nostri corregionali che hanno visitato la città. E poi c'è stato anche un lancio dell'economia. C'è stata la permanenza dei giovani in città, quindi anche le famiglie genitori sono state più tranquille".
"Mentre si festeggiava una grandissima estate non abbiamo mai smesso di lavorare - aggiunge Festa - a tutti gli interventi piccoli e grandi e nei prossimi mesi passeremo anche alle varie inaugurazioni”.
E sul centro autismo di Valle e l'affidamento della gestione ai privati il primo cittadino non cambia idea. "L'opposizione? Mi fa tenerezza. Mi hanno anche in seguito solo diretto. Ricordo quando facevo le dirette e mi criticavano. Oggi ci stanno anche un pò scimmiottando e mi fanno anche una certa simpatia. Non commento il contenuto perché onestamente non merita alcuna considerazione".