Avellino

L’Avellino punta il derby con la Juve Stabia. Per i biancoverdi l’imperativo sarà riscattarsi dopo il ko subito all’esordio tra le mura amiche dello Stadio “Partenio-Lombardi” per mano dei pontini, che hanno conquistato la vittoria. Lunedì sera Tito e compagni affronteranno il secondo impegno del girone C di Serie C al "Romeo Menti": calcio d'inizio alle 20.45.

"Abbiamo fatto poco nel primo match"

In conferenza stampa è stato l’allenatore degli irpini Massimo Rastelli a presentare la sfida contro la Juve Stabia, iniziando proprio dall’analisi della sfida contro il Latina: “Durante la settimana, oltre a lavorare sugli aspetti della squadra avversaria, abbiamo cercato di aggiustare le cose che non sono andate bene lo scorso sabato. Abbiamo pagato la troppa frenesia e la poca lucidità, e sotto il punto di vista del gioco abbiamo fatto poco rispetto alle potenzialità”, ha spiegato il tecnico biancoverde.

"Ad alcune pedine servono un po' di tempo"

Dopo, una considerazione sui prossimi avversari: “La Juve Stabia è una bella squadra, hanno ottime idee di gioco e non hanno grandi pressioni. Con il Monterosi sono partiti benissimo e dovremmo essere bravi a limitarli”. E sulla condizione fisica dei ragazzi: “Ci sono alcuni che sono in forma, altri a cui serve un po’ più di tempo perché magari sono arrivati nel corso dell’ultima settimana di agosto”. In giornata sono state ufficializzate due novità: il rinnovo di capitan Tito e la partenza di Aya alla Casertana. Rastelli si è espresso anche in tal senso: “Fabio è il simbolo dell’Avellino, mentre Ramzi, purtroppo, è stato sfortunato per i vari acciacchi e questo ha fatto sì che non rientrasse nel progetto”. 

"Tutti dovranno assimilare le idee di gioco"

Nel corso della conferenza stampa, parole anche sulle pressioni che abbracciano la squadra: “Credo di essere un grande professionista che è molto legato a questa piazza, quindi sono il primo che si sente in torto quando non arrivano risultati. Naturalmente, con l’inizio della stagione si è aperta una nuova fase dove abbiamo chiesto di dimenticare il passato e di dar noi una nuova possibilità. Le pressioni che abbiamo noi ce l’hanno altre due o tre squadre, le altre giocano con leggerezza. Ci sono 15 ragazzi nuovi e tutti dovranno assimilare il sistema di gioco. Quindi, ci vorrà tempo e solo con i risultati tutti potranno ricredersi”.

"Sarà ripagato lo sforzo prodotto dalla proprietà"

"Domenica sera mi ha chiamato e abbiamo parlato della gara contro il Latina. Per me è importante sapere che lui ha grande fiducia in me. Sono pronto a tutto, come lo scorso anno. Con la mia esperienza e tanto lavoro potremo ottenere risultati che ripagheranno lo sforzo compiuto dai direttori”.