Salerno

“Quando ho capito cosa volevano ho reagito d'istinto. Poi ho avuto paura”, ha raccontato Alfonso Santoriello, il tabaccaio di via Fiume, a Mariconda, che ieri ha subito una tentata rapina. Cresce la preoccupazione a Salerno per l’ennesimo episodio di criminalità.

Il racconto e le indagini 

"Intorno alle 20 di ieri sera sono entrate all’interno del locale due persone mascherate che hanno provato a prendere l’incasso. - racconta il titolare - C’è stata una colluttazione. Uno dei due aveva una pistola e sono anche stati sparati dei colpi, credo a salve".

"In quel momento è come se non avessi sentito la paura, poi dopo, ragionandoci, mi sono reso conto di quanto accaduto. E’, purtroppo, uno dei rischi del nostro mestiere, noi siamo una categoria un po’ a rischio", racconta l'uomo, ancora in evidente choc per quanto accaduto. 

Si indaga per risalire all’identità dei due malviventi: per la Polizia ad agire sarebbe stata la stessa coppia che sabato sera ha rapinato un supermercato in via XX settembre.

La riunione in Prefettura

Dopo i diversi episodi di cronaca avvenuti in città si è riunito questa mattina, in Prefettura a Salerno, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

“Promuoviamo spesso riunioni per mantenere ferma la vicinanza delle istituzioni della sicurezza alle istituzioni locali. - ha dichiarato il prefetto Francesco Russo - C’è attenzione massima e sviluppi investigativi che riguardano anche gli ultimi episodi appena accaduti, di cui siamo ben consapevoli. Ma c’è anche la consapevolezza di aver posto in essere una serie di operazioni, molto importanti, contro la criminalità. I controlli proseguiranno in modo intenso, così come le indagini degli ultimi episodi”.

Hanno preso parte all’incontro l’Assessore alla sicurezza del comune di Salerno, Claudio Tringali, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale, Rosario Battipaglia, il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Oriol De Luca.

Nel corso della riunione è stata evidenziata la tempestività e l’efficacia della risposta da parte delle forze di polizia rispetto ai recenti episodi. 

In particolare, il Questore Conticchio, ha ricordato l'operazione della Squadra Mobile che ha portato al fermo di una “banda” di cittadini irregolari di nazionalità georgiana, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio nonché, a diverso titolo, di una serie di furti in abitazione e nei negozi. Ma anche l'immediato arresto per tentato omicidio il giorno dopo la sparatoria avvenuta in pieno centro cittadino. 

Nel corso del periodo estivo, nell’ambito del piano straordinario “estate sicura” sono state impiegate complessivamente 912 pattuglie e circa 2000 militari.

Al centro dell'incontro anche malamovida e disagio giovanile 

Sul versante delle attività di prevenzione, il Prefetto Russo ha sottolineato che per quanto riguarda il delicato e attualissimo tema della “malamovida” si stanno mettendo in campo importanti iniziative, anche innovative, che coinvolgeranno per primo proprio il comune capoluogo.

Per affrontare la problematica in tutte le sue complesse sfaccettature la Prefettura di Salerno ha avviato, nello scorso mese di agosto, un tavolo trasversale, cui partecipano le istituzioni più rappresentative, insieme alla Camera di Commercio e alle associazioni di categoria dei commercianti e degli esercenti.

Nel corso degli incontri avvenuti negli ultimi giorni, sono state poste le basi per poi siglare specifiche intese programmatiche, che saranno inserite in un apposito protocollo sottoscritto dai partecipanti al tavolo, finalizzate a rafforzare, attraverso una più stretta collaborazione con i gestori dei locali, le strategie di prevenzione dei fenomeni illegali connessi alle attività di intrattenimento e realizzare concrete iniziative per la diffusione tra i più giovani della “cultura del divertimento sano”.

La firma del Protocollo – che metterà insieme tutte le istituzioni chiamate in uno sforzo congiunto ad arginare il fenomeno della “malamovida” giovanile, aggredendolo innanzitutto dal punto di vista “culturale”, e che vede coinvolti oltre alle forze di polizia e al comune capoluogo anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, l’Ufficio scolastico provinciale e l’ASL di Salerno – sarà un punto di partenza per affrontare il tema del disagio giovanile a tutto tondo, partendo innanzitutto dalla prevenzione, atteso che il fenomeno non si manifesta solo con il consumo smodato di alcolici e sostanze stupefacenti ma anche attraverso la violenza delle “baby gang”, fino ad arrivare al pericolosissimo e subdolo cyberbullismo, favorito dalla grande facilità di accesso dei ragazzi ai social
media.

Il Prefetto Russo, al termine dell’incontro, ha ringraziato le forze di polizia dell’enorme impegno profuso per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e, nel contempo, ha espresso grande soddisfazione per le iniziative messe in campo:

«Rinnovo l’invito a tutte le istituzioni a collaborare per combattere il degrado e il disagio che, sempre più, stanno assediando le nostre città e i nostri giovani ed auspico che sia possibile a breve mettere in campo vere e proprie attività di sensibilizzazione dei ragazzi, delle famiglie e della società civile nel suo complesso. È nostro compito diffondere la “cultura del divertimento sano”, che possa svolgersi nella legalità e in condizioni di sicurezza. Responsabilizziamo giovani e giovanissimi – sempre più disorientati e vulnerabili rispetto a stili di vita mutuati da esempi scorretti di sopraffazione e violenza fisica e verbale – a tenere comportamenti consapevoli e rispettosi del prossimo».