Acerra

Si è costituito ad Acerra il comitato unitario “No quarta linea inceneritore, per la difesa ambientale” con l’obiettivo di testimoniare in tutte le sedi politiche, istituzionali e sociali, la contrarietà alla realizzazione della quarta linea dell’inceneritore e più in generale, la necessità di tutelare la salute e l’ambiente del territorio di Acerra.

"Da troppi anni la nostra Città sta subendo il carico ambientale di un disastroso piano rifiuti regionale incentrato esclusivamente sull’incenerimento e che sta dimostrando tutto il suo fallimento - dichiarano gli attivisti - Allarmanti sono ormai i dati relativi agli sforamenti da polveri sottili aumentati negli ultimi anni. 
Il nostro territorio è inoltre stato oggetto di illeciti sversamenti di rifiuti per i quali la Magistratura ha emesso sentenze passate in giudicato per disastro ambientale aggravato e subisce insieme ai comuni limitrofi, il costante fenomeno criminoso dei roghi tossici".

 Da 25 anni insediamenti industriali ad alto impatto ambientale 

"A peggiorare questa situazione, ci sono le tante richieste di insediamento di aziende di trattamento di rifiuti speciali e pericolosi e il fatto che ad Acerra, per oltre 25 anni, ha avuto sede un’azienda chimica e che vi è la presenza di insediamenti industriali ad alto impatto ambientale. È l’insieme di tutti questi fattori che sta determinando un aumento progressivo delle patologie neoplastiche in particolar modo tra i cittadini più giovani. C’è la necessità di rimuovere le cause di tale allarmante fenomeno invece di insistere con l’aumento di insediamenti pericolosi o potenzialmente pericolosi".


"Con gli ultimi atti approvati in Regione Campania per la costruzione della quarta linea e la riduzione nel prossimo triennio del 10% della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti presso l'impianto di Acerra, si  potrebbero aprire scenari ancora peggiori di quelli esistenti, facendo dimenticare che Acerra è una città prevalentemente e tradizionalmente agricola, trasformandola in centro strategico dello smaltimento dei rifiuti della Campania. 
Il comitato, costituito da cittadini accomunati solo dall’interesse di salvaguardare il territorio e la salute pubblica, ha deciso di intraprendere una battaglia, certamente nè semplice e nè facile, il cui primo obiettivo è scongiurare, con atti amministrativi, la costruzione di un’ennesima linea d'incenerimento.
Restiamo uniti, lottando per un futuro migliore per questo territorio e per i nostri figli" concludono gli attivisti del neo comitato