E’ iniziato oggi, presso il Centro Nazionale di Pugilato di Assisi, il raduno della Nazionale italiana che terminerà il prossimo 24 settembre. Tra le convocate c’è Irma Testa, reduce da una stagione eccezionale con la vittoria del suo primo titolo Mondiale a Nuova Delhi battendo in finale la kazaka Ibragimova.
Con la sua boxe rapida, elegante e offensiva si è presa un titolo che mancava nel suo palmares. Ora inizia la caccia al grande sogno: la medaglia d’oro alle Olimpiadi. E' stata la prima a qualificarsi andando sul podio ai Giochi Europei di Cracovia. La campana ha preso parte ai Giochi di Rio de Janeiro nel 2016 fermandosi ai quarti di finale e a quelli di Tokyo dove ha vinto il bronzo.
Alla sua carriera, prima di un possibile e affascinante passaggio al professionismo, manca proprio la vittoria a cinque cerchi. Si lavora per quello sotto gli occhi attenti del direttore tecnico Emanuele Renzini che si coccola una delle sue punte di diamante. Insieme a lei ci saranno anche altre tre ragazze campane come Sirine Charaabi, Assunta Canfora e la rientrante Angela Carini.
Irma Testa è la vera e propria guida di un movimento che è grande soprattutto grazie alle sue imprese. Il suo esempio, con la prima qualificazione ai Giochi di Rio e la medaglia di Tokyo, ha mostrato il cammino alle compagne che sono in grossa crescita.