Napoli

La solita storia. Ormai le partite di calcio sono diventate lo sfogatoio dei tifosi razzisti. Sabato scorso, durante la partita tra il Napoli e la Lazio, dal settore occupato dai sostenitori ospiti sono partiti dei cori contro i giocatori azzurri allenati da Garcia. Il giudice sportivo e la procura federale, letto il referto di chi era presente a Fuorigrotta, ha deciso di avviare ulteriori indagini per accertare i presunti cori discriminatori di matrice razziale, religiosa e territoriale. Erano quasi mille i supporter biancocelesti allo stadio per il big match in questione.

L’INDAGINE. Questo il comunicato del caso razzismo: “Il giudice sportivo, letto il rapportodei collaboratori della Procura federale, ritiene necessario che venga acquisita a cura della medesima Procura una dettagliata relazione da parte dei responsabili dell’Ordine pubblico in ordine ai fatti riportati, checoinvolgono l’intera tifoseria della Soc. Lazio presente (nel numero di 983 sostenitori), relativamente alla segnalazione di cori discriminatori di matrice razziale (avverso calciatori avversari in campo) e religiosa (avverso tifoseriadi altra squadra), nonché cori denigratori di matrice territoriale (avverso la tifoseria avversaria), intonati in più occasioni durante l’incontro dai suddetti sostenitori in percentuali diverse fino alla totalità, comprensivamente delle iniziative assunte anche ai fini della identificazione dei suddetti tifosi e la con- ferma circa la loro appartenenza a gruppi della tifoseria organizzata presenti allo Stadio Olimpico durante le gare casalinghe della società biancoceleste”. Dunque, bisognerà aspettare un po’ per capire come si evolverà questa indagine e se verranno presi dei seri provvedimenti nei confronti della solita tifoseria della Lazio.