Si discute oggi in Conferenza delle Regioni la bozza di disegno di legge della Giunta Regionale della Campania per l'abolizione del numero chiuso alla facoltà di Medicina. La proposta è stata inserita all'ordine del giorno della Conferenza delle Regioni. Quindi - ricordano fonti della giunta regionale - passerà all'approvazione del Consiglio Regionale

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca da tempo si batte per l'abolizione del numero chiuso alla facoltà di Medicina, che a suo avviso sarebbe "un marchettificio". 

Nell'ultimo intervento in diretta social venerdi scorso il governatore ha ribadito che la Regione Campania amndrà fino in fondo: "Abbiamo ragazze e ragazzi che per affrontare i quiz vanno a fare corsi di formazione a 5000 euro l’uno - ha sottolineato De Luca -  I figli della povera gente non possono più iscriversi a Medicina. Allora io preferisco ingolfare le facoltà di Medicina, purché siano accessibili a tutti. Poi la selezione si fa sul campo, sulla passione, la capacità e la voglia di studiare dei ragazzi” ha dichiarato. 

A suo avviso bisognerebbe dare a tutti l’opportunità di almeno accedere alla facoltà, senza distinzioni e senza favorire chi ha le possibilità economiche per prepararsi meglio al test di ingresso frequentando corsi esosi. “Un figlio di povera gente dove li trova i soldi per il corso per partecipare ai test?”, ha ribadito De Luca. “Questo determina un meccanismo infame dal punto di vista classista dell’accesso. Non solo, si creano ragazze e ragazzi depressi, frustrati, complessati che in questo tipo di società avvertono il mancato superamento del quiz come un elemento di pochezza, di inconsistenza personale. Tutto questo deve finire".