Benevento

Mal comune, mezzo gaudio. E' un detto che si usa spesso per trovare conforto dopo un insuccesso. Nel calcio vale fino ad un certo punto, perché in fondo non può essere la sconfitta di un'avversaria a rendere meno amara quella propria. Certo è che sorprende non poco vedere i risultati di questa prima giornata di serie C: le vittorie delle favorite si contano sulle dita di una mano. Nel girone B hanno ricominciato col sorriso Spal e Pescara, ma hanno già morso il freno Cesena, Perugia ed Entella. Una strage di presunte grandi negli altri due gironi: in quello A sono cadute la Triestina di Tesser, beffata dal Trento del beneventano Tedino, e Atalanta, mentre non sono andate oltre il pari Vicenza e Mantova, le altre due squadre indicate come le corazzate di questo girone. In quello C le tre insignite del titolo di favorite, ovvero Catania, Avellino e Benevento, ci hanno tutte rimesso le penne. L'unico a salvarsi è stato il Crotone, che ha zittito i 20mila del Cibali col gol di Tribuzi.

Era la prima partita e non sempre l'esordio appaga i palati fini. Probabilmente nessuno si aspettava una tale moria, ma tutto serve a far capire quanto sia difficile questo campionato nel quale non basta avere una cifra tecnica notevole per vincere.

Per ora sono solo sensazioni, ma per quanto riguarda il raggruppamento C non sembra ci possa essere il Catanzaro di turno che sbaraglia il campo delle contendenti. Piuttosto c'è tutta una serie di outsider che renderà la vita difficile a tutti.

Con la prima giornata in archivio, i riflettori sono già tutti proiettati sulla seconda giornata. Big match al Menti di Castellammare dove sarà di scena l'Avellino di Rastelli, ma anche al Fanuzzi di Brindisi dove si aspetta la reazione del Catania. Desta curiosità anche Crotone-Turris per capire se quella dei corallini contro il Benevento fu vera gloria. Nel “Monday Night” al Vigorito contro il Francavilla la risposta della strega alle critiche della prima giornata.