“Dal 1985, sono trenta anni che è in vigore il vecchio Piano Regolatore, è per questo che al di là degli obblighi di legge Durazzano ha bisogno di un nuovo Piano Urbanistico”. Inizia così l’intervista ad Antonio D’Iglio, vicesindaco di Durazzano con la delega all’Urbanistica. Una panoramica su quello che sarà il nuovo strumento di pianificazione territoriale del comune caudino, al quale già sta lavorando l’ufficio di Piano secondo quelle che sono le linee guida previste da una apposita delibera di Giunta. Ma due, su tutti, gli argomenti più importanti: la nuova viabilità, sia interna che esterna, ed il progetto di recupero che l’amministrazione Crisci ha pensato per il Castello di Torre Murata. Proprio per l’antico maniero il progetto del Comune di Durazzano prevede la riqualificazione dell’intera struttura, passando per la riacquisizione di quelle parti che sono oggi in mano a privati. Vicesindaco D’Iglio, Durazzano avrà a breve un nuovo Piano Urbanistico? Abbiamo dato incarico all’ufficio tecnico di redigere il piano e potrà avvalersi per questo delle professionalità di un ingegnere, un geologo ed un agronomo. Ci abbiamo messo cinque anni per completare la perimetrazione delle così dette “zone rosse”. Ed adesso si può lavorare al piano vero e proprio. L’iter prevede il coinvolgimento della cittadinanza? Ci sarà un’assemblea che convocheremo entro febbraio e nel corso della quale spiegheremo ai cittadini le linee guida. Inoltre nel corso dell’incontro i cittadini potranno presentare le proprie proposte all’Ufficio di Piano. Cosa prevedono le linee guida del nuovo Puc? Salvaguarderemo, per lo sviluppo del paese, l’area Residenziale Turistica. Amplieremo le zone residenziali nel centro urbano, intervenendo sulla zona “B”. Rimarrà invece inalterata la zona Pip, che riteniamo sufficiente. Ci saranno delle novità per la viabilità? Per quanto riguarda la viabilità sarà inserita nel Puc una variante esterna che partendo dalla zona del cimitero municipale raggiungerà località “Costantinopoli”. Non sarà questo l’unico progetto, il nostro obiettivo infatti è quello di migliorare i collegamenti con Sant’Agata de’ Goti, e quelli con l’Appia e quindi la provincia di Caserta. Per la viabilità interna invece lavoreremo su via Bellini, e lavoreremo al collegamento tra via Umberto I e via Mazzola. Invece, per quanto riguarda il centro storico, quali progetti ha l’amministrazione comunale? Saranno tutelati i fabbricati storici del centro urbano con particolare attenzione al nostro Castello Medioevale. Il castello è oggi di proprietà di privati. Noi abbiamo in mente un progetto per la sua riqualificazione. Per fare ciò dovremo acquisire al patrimonio comunale quelle che sono le parti in mano ai privato. Augurandoci che il nostro progetto trovi un finanziamento, magari attraverso fondi europei, vorremmo riconvertire la struttura. Altri progetti che troveranno spazio nel nuovo Piano Urbanistico? Sì, sicuramente, ci sono altri progetti. Ma per noi, la sfida principale sarà quella di riuscire a realizzare un polo scolastico unico.
"Tuteleremo il nostro centro storico"
Il vicesindaco D’Iglio presenta il nuovo Piano Urbanistico Comunale
Redazione Ottopagine