Napoli

Un servizio a largo raggio per i carabinieri della compagnia di Bagnoli che hanno setacciato le strade del rione Traiano. Rinvenuta – all’interno di un muro perimetrale di un complesso residenziale di via Catone – una busta con all’interno 337 grammi di hashish, 300 grammi di marijuana, 84 grammi di cocaina e 11 grammi di “tusi” (quella chiamata “la cocaina rosa”). Nella busta anche la somma di 540 euro.
Indagini in corso da parte dei carabinieri del nucleo operativo volte ad individuare i responsabili.

La cocaina rosa è considerata sempre più la sostanza cosnumata nei salotti "buoni". Conosciuta anche come 2C-B (4-bromo-2,5-dimetossi-feniletilamina) per i chimici o per le forze dell'ordine, chi la cerca in strada la conosce semplicemente come cocaina rosa o tusi.  Sul mercato, può arrivare a costare fino a 400 euro al grammo. 

Sostanza sintetica che produce visioni dai colori accesi,  simili a quelli dei cartoni animati, la cocaina rosa è considerata più potente della "coca" classica e in Inghilterra viene definita come la droga dell'alta società. La tusi, almeno per il momento, non è facilmente reperibile sul mercato. Viene solitamente sintetizzata nei laboratori dei paesi sudamericani. 

È stata sintetizzata per la prima volta da Alexander Shulgin nel 1974 e per diversi anni è stata venduta in Olanda, finché non è stata inserita nella lista delle sostanze illegali. Recentemente è tornata di moda soprattutto nei salotti "buoni" proprio a causa dell'alto costo. In Colombia, la tusi è la quinta droga più diffusa ed è presente sul narco menù di esportazione. Secondo gli esperti, alte dosi di cocaina rosa possono provocare allucinazioni, percezioni di scintillii e ondulazioni negli oggetti, voglia di ridere, a volte accompagnata da una sensazione di inquietudine e angoscia, sbalzi d'umore, sensazioni di paura e un aumento della consapevolezza del proprio corpo.