Avrebbe cominciato a molestarla poco più di un anno fa, a rivolgere le sue attenzioni a lei, sposata e con figli. Condotte che sono costate gli arresti domiciliari ad un 68enne di San Giorgio La Molara, al quale sono state contestate le ipotesi di reato di stalking e lesioni aggravate.
E' stato chiamato in causa da una attività investigativa della Procura di Benevento e dei carabinieri di Montecalvo Irpino – i fatti si sarebbero svolti in un centro della provincia di Avellino – avviata dopo le querele presentate tra giugno e luglio dalla donna, preoccupata per le molestie, e non solo, subite. Inizialmente lui si sarebbe limitato a transitare in continuazione sotto casa ed aspettare che uscisse, nel tentativo di entrare in contatto, anche in presenza del marito, con la malcapitata.
In una occasione avrebbe chiesto di sedersi allo stesso tavolo della coppia in un locale, in altre due avrebbe lanciato fiori e caramelle verso l'abitazione della poverina, che l'aveva bloccato sul cellulare per evitare quelle telefonate in cui l'uomo l'aveva riempita di complimenti non graditi.
I comportamenti sarebbero però progressivamente diventati insistenti ed ossessivi, al punto che lo scorso 16 agosto il 68enne avrebbe bersagliato con un bastone munito di punta metallica la macchina a bordo della quale si trovava la parte offesa. Aveva mandato in frantumi il lunotto posteriore e danneggiato la carrozzeria ed il parabrezza del veicolo, poi aveva colpito alla testa ed alla gamba sinistra una persona che era intervenuta in soccorso della donna, che era riuscita ad allontanarsi con un parte del vestito stracciata.
Da qui la richiesta, accolta, di una misura cautelare. Questa mattina l'interrogatorio di garanzia dell'indagato, che, difeso dagli avvocati Fabio Russo e Daniele Bonavita, si è avvalso della facoltà di non rispondere al gip Loredana Camerlengo.