Il Napoli si interroga sulla prima sconfitta stagionale, arrivata in casa contro la Lazio alla terza giornata. Forse, nessuno si aspettava di vedere gli azzurri ko così presto, ma la squadra di Sarri già nello scorso campionato aveva portato via i tre punti da Fuorigrotta. All'epoca, però, la squadra di Spalletti aveva già lo scudetto in tasca, e quel ko fu indolore. Potrebbe esserlo anche quello di quest'anno, visto che siamo appena agli inizi, e vincendo contro il Genoa dopo la sosta il Napoli avrebbe più punti di quello dello scorso anno alla quarta giornata. Garcia, però, deve interrogarsi su un secondo tempo molto deludente, dove la squadra larga e sfilacciata non è riuscita a rendersi pericolosa e ha lasciato campo alla Lazio.
Tifosi sorpresi, che hanno già messo nel mirino l'assenza di un vero erede di Kim, ma anche criticato il nuovo allenatore. In effetti la coppia formata da Rrhamani e Juan Jesus non brilla per velocità, mentre Garcia ha fatto delle sostituzioni che non hanno inciso. Nulla di irreperabile, anche perché a incidere è stato il calo di condizione, evidente nel secondo tempo. Gli azzurri risentono dei pesanti carichi di lavoro estivo, e già dopo la sosta dovrebbero vedersi in tal senso dei miglioramenti. Domani l'allenatore riprenderà gli allenamenti, ma senza ben 15 nazionali impegnati nelle rispettive convocazioni. Non ci sarà modo di lavorare con i titolari, anche se Garcia ha capito che l'obiettivo è allontanare il pessimismo.