Salerno

Mister Paulo Sousa si presenta ai microfoni di DAZN nel post-partita per commentare il sunday night match tra Lecce e Salernitana, finito per 2-0 per la squadra salentina. Tra i migliori spicca Cabral, ma ci sono anche tante insufficienze.

Paulo Sousa si introduce in un discorso tra i presentatori, commentando che "Le squadre che vogliono vincere hanno bisogno di chi va in doppia cifra. Anche i difensori fanno la differenza ovviamente, sempre di più. Anche loro hanno un ruolo importante ormai nella costruzione".

Le parole di Sousa nel post-partita

Cos'è mancato oggi. "Di quello che noi abbiamo costruito, abbiamo fatto molto di più rispetto a loro. Dopo il primo gol degli avversari la nostra squadra è andata in crescendo, fino a quando ha trovato la giocata con Candreva. Nel secondo tempo siamo cresciuti tantissimo. Abbiamo preso un palo con Cabral, poi sempre lui dal centro dell'area, Bohinen che si è liberato per il tiro. Abbiamo retto bene contro una squadra molto fisica. I ragazzi che vengono dai campionati europei hanno dato il loro contributo. Poi per l'inserimento degli altri nuovi si vede che abbiamo bisogno di più tempo, per insegnare loro a stare nelle nostre dinamiche.

L'ammissione del mister

Com'è rispetto a un anno fa. "Come ha detto il direttore sportivo, io concordo che siamo inferiori rispetto all'anno scorso - abbiamo perso Piatek e Vilhena -, due giocatori che ci davano molta profondità al gioco, dava tempi e spazi ai giocatori. Erik Botheim sta crescendo in questo ruolo anche se ha bisogno di migliorare sulla sua aggressività. La punta centrale ha bisogno di questo miglioramento. Oggi ha fatto un'ottima partita per movimenti. Poi, Agustín (Martegani): lui non conosce ancora questo campionato e deve abituarsi a giocare in un ruolo più basso. Deve adattarsi, ha qualità importanti".

Mister Sousa chiude con una frase laconica. "Per il resto, dobbiamo lavorare al massimo per ridurre la distanza tra il livello della Serie A e il nostro livello".