Avellino

Nata prematura 49 anni fa, viene sottoposta ad un delicato intervento di alta specialità nella stessa clinica di Avellino e ringrazia i medici e personale, gli angeli della Malzoni, che in questo secondo momento importante della sua vita, l'hanno supportata. In una lettera di ringraziamento, una paziente omaggia di parole scritte di cuore la famiglia Malzoni, ricordando il suo percorso medico, iniziato esattamente 49 anni addietro. “Sono queste le parole che ci riempiono di orgoglio e per cui diciamo grazie”, commenta la gorvernance della storica clinica di viale Italia sulla pagina facebook.

“La mia è una testimonianza di buona sanità – scrive la signora -. Sono una nata prematura, per mano del professore Carmine Malzoni. Fin da piccola lo conoscevo il professore Malzoni, attraverso i racconti di mia madre, che ne parlava spesso con ammirazione per la sua bravura, professionalità e umanità. Dopo 49 anni mi sono ritrovata di nuovo in questa clinica. Stavolta sono stata paziente del professore Mario Malzoni (nella foto, ndr), figlio di Carmine che, voglio sottolineare, possiede quelle stesse straordinarie qualità professionali che appartengono a suo padre.

Il professore Mario Malzoni è un luminare ma, al tempo stesso, è empatico ed umano, e con grande bravura mi ha fornito la diagnosi. Poi, serena, mi sono affidata nelle sue mani, quelle di un grande professionista, e sono stata sottoposta ad isterectomia totale.

Ricorderò per sempre come una carezza sul cuore il suo saluto rassicurante prima dell'intervento. Oggi, dopo qualche mese, posso semplicemente dire che, dopo un decorso post-operatorio senza problemi e sereno, di essere rinata, riuscendo a tirare fuori una parte di me, che si era arenata in un angolo ben nascosto, riuscendo a riordinare in silenzio i miei peggiori disordini, migliorando nettamente la qualità della mia vita. Ad ogni donna nella mia situazione auguro di incontrare persone professionalmente e umanamente impeccabili e di superare con serenità e tenacia questo momento. Un grazie di cuore a tutto il personale del reparto della sala operatoria per l'assistenza e il supporto morale e psicologico. Grazie da una paziente riconoscente”. La missiva è stata pubblicata sulla pagina social della clinica, in poche ore ha raccolto centinaia di like, a conferma delle tante storie di vita e di donne, di nascite e di persone che si intrecciano tra i corridoi della storica clinica di viale Italia.