Benevento

E' la vigilia del match tra Turris e Benevento, gara d'esordio per i giallorossi nel campionato di Serie C. In conferenza stampa, Matteo Andreoletti ha presentato così l'incontro in conferenza stampa.

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"Inizia finalmente il campionato. Finalmente è terminato il mercato, è difficile gestire la squadra a mercato aperto, soprattutto quando la rosa è molto ampia. Sono molto soddisfatto, siamo un club molto serio: ogni operazione era accordata con la società. Non era una sessione di mercato facile, questo lo sapevamo, ma posso dire che questa è una squadra di soldati pronta a battagliare dall'inizio del campionato. Non sono io a guidicare il mercato del Benevento: posso fare una nota, credo che sia giusto che chi è rimasto sia orgoglioso di indossare la maglia del Benevento. Ho battuto molto sul fatto che chi non era convinto doveva andarsene. Siamo partiti all'inizio con la volontà di coinvolgere tutti, ma purtroppo le qualità tecniche non bastano. Le possibilità di recuperare qualcuno dal punto di vista morale era pari a zero, per questo si è cercato di operare in uscita. Si è provato fino all'ultimo di cedere il maggior numero di calciatori possibili. Sono soddisfatto dell'operato della società perché mi ha messo in condizione di avere calciatori che vedono la possibilità di indossare questa maglia come qualcosa di importante. Chi non se la sentiva, credo sia giusto che non facciano più parte della rosa". 

"Il sintetico? Non mi preoccupa molto. Dobbiamo adattarci in fretta, anche perché in questo girone ci sono molti campi con questo fondo. Preoccupazioni sulla condizione non ci sono. Sono tranquillo, il fatto che affronteremo tante squadre in trasferta col sintetico non mi dispiace affatto perché ci permetterà di essere propositivi anche lontano dalle mura amiche".

"Non ho alcun problema perché ho una rosa ampia e di qualità. A centrocampo abbiamo qualche problema in più per questione di sfortuna. Abbiamo Agazzi, Alfieri, Kubica in quella posizione, così come Agnello che ha trovato delle difficoltà come tutti contro il Picerno. In settimana abbiamo lavorato molto, c'è anche l'ipotesi della difesa a tre: ci stiamo ragionando. Non so se snaturarci potrebbe essere la soluzione migliore, ma abbiamo dei calciatori per sopperire a quella zona del campo". 

"Simonetti è un giovane importante. Viene da un percorso importantissimo, è forte. A centrocampo siamo un po' più limitati dal punto di vista numerico, quindi la sua presenza sarà importante. Lavoreremo tanto".

"Chi indossa la maglia del Benevento deve essere convinto di essere un calciatore giallorosso. Il mercato ha un po' destabilizzato lo stesso calciatore. Dalla prossima settimana sarà a disposizione, adesso non ha la testa giusta per affrontare il campionato. E' un professionista, sono certo che darà il massimo". 

"Siamo un cantiere aperto, questo è innegabile. Qualche situazione sgradevole c'è per le operazioni degli ultimi giorni. Non sono preoccupato perché i ragazzi ci metteranno il cuore, non ci possiamo aspettare subito una organizzazione di gioco impeccabile, ma posso chiedergli il massimo. Sarà normale all'inizio non avere un undici standard, ma all'inizio sarà fondamentale fare meno errori possibili".

"Improta era potenzialmente in uscita, sia per sua richiesta che per la società. Siamo andati a Roma, ho dato la possibilità a tutti i tesserati di lavorare per mostrare la voglia di stare a Benevento. Improta ha dimostrato di tenerci a questa maglia. Del passato non mi interessa, giudico dal primo giorno: Improta ha mostrato attaccamento alla maglia e spirito di sacrificio. Sono orgoglioso di avere un calciatore come lui per cosa ha dimostrato. Se in passato non ha mostrato un rendimento ottimale, vi chiedo di partire da zero, altrimenti non ne usciamo più. Chiedo ai tifosi di metterci una pietra sopra. Se non siamo bravi a resettare, rischiamo di compromettere la nuova stagione. Vedere col Picerno qualche risultato insultato mi ha fatto male. Probabilmente era giusto, l'anno scorso è stato disastroso e i tifosi hanno il diritto di essere incazzati. Capisco quanto amino questa maglia, quindi credo sia importante ripartire da zero. I tifosi sono una parte fondamentale, abbiamo bisogno di loro: da soli non ce la facciamo. Da oggi la squadra non avrà più alibi. Ho bisogno della stampa, così come dei tifosi. Se siamo uniti faremo qualcosa di importante, altrimenti diventa impossibile".

"Il Benevento non è favorito. Non perché abbia una squadra scarsa. Sono convinto che se avessi allenato questa squadra dal primo giorno, ora la situazione sarebbe diversa. Se tutte le componenti di cui ho parlato prima: società, staff tecnico, squadra, stampa e tifosi, se tutti insieme ognuno farà il suo compito, sono convinto che faremo una stagione importante. Basterà una sola componente che venga meno, allora il banco rischia di saltare. Al contrario, se tutti spingono al massimo, allora ci toglieremo delle soddisfazioni". 

"Marotta è l'emblema di ciò che mi aspetto dai miei calciatori. Marotta era tesserato con un'altra squadra, appena ha sentito la possibilità di tornare non ha esitato neanche un secondo. Sono convinto che ci darà una grossa mano perché è un leader, sa come si vince". 

"Kubica è un calciatore di cui mi dispiaccio di non averlo potuto allenare per molto tempo. Ha qualità, purtroppo l'infortunio gli ha precluso il fatto di essere a disposizione. Sono convinto che quando tornerà sarà una risorsa molto importante. Karic? Ha fatto una prima parte di ritiro straordinaria. Poi a un certo punto è uscita una opportunità di mercato, per la società è incedibile. A questa richiesta di mercato ha avuto un momento di sbandamento che è legittimo per un ragazzo ambizioso, questo ha abbassato la qualità nelle sedute, per questo non è stato convocato. Da quando ripartiremo, il mercato sarà chiuso: tutti questi ragazzi metteranno il cuore per il Benevento". 

"Turris è un avversario tosto. E' una squadra giovane, pimpante, che fa un calcio molto aggressivo. Dovremo essere bravi per trovare le contromisure, non è un avversario semplice. Per il Benevento può sembrare svilente affrontare la Turris. Io sto a tremila, sono molto carico. Se pensiamo che gli avversari si scansino, allora non abbiamo capito niente. Se pensiamo che ci chiamiamo Benevento perché due anni fa si stava in Serie A, allora si fa fatica. I tifosi devono sapere che per vincere a Torre del Greco ci vorrà una grande prestazione, non tanto dal punto di vista tecnico-tattico, ma questo non deve essere un alibi dal punto di vista dell'impegno. Sono convinto che non mi tradiranno". 

"Non credo sia giusto che io scelga il capitano. Adesso non è stato definito. E' una scelta fondamentale e credo sia giusto che venga individuato da tutti insieme. Ci sono i più papabili, ho le mie idee in testa. Presto avrete la risposta". 

"Siamo al completo, questa è una rosa ampia che mi permette di lavorare bene in settimana e di fare le scelte migliori per la domenica". 

"Ferrante e Marotta si completano molto bene. Ferrante è un attaccante forte che ha grande attitudine al lavoro, il fatto che abbia lavorato bene con Zeman è una garanzia. Puntiamo molto su Sorrentino". 

"Abbiamo tre titolari in difesa, poi c'è da dire che sia El Kaouakibi che Berra potrebbero giocare centrali, così come Viscardi. Sono molto contento e soddisfatto, ci sono calciatori di livello in questo reparto. Pastina? Su di lui ne ho sentito di tutti i colori, sia dal punto di vista tecnico che morale. Io giudico dal primo giorno in cui sono arrivato, ho trovato un ragazzo serio, disponibile e di personalità. E' un 2001, mancino come se ne trovano pochi. Ho la fortuna di avere tre difensori titolari, quindi tutti dovranno dimostrare di meritare la maglia. La competizione interna è importante. Pastina è forte, va gestito e siamo per questo. Sono tranquillo che ci darà il suo supporto". 

"C'è da capire molto in fretta dove siamo. Ieri ho visto due partite di Serie C di livello diverso, non è affatto una passeggiata. Le squadre giocano forte. Ogni sfida ha il suo perché, domenica affrontiamo una squadra molto organizzata. Ogni partita ci sarà una chiave di lettura diversa".