Napoli

"Le periferie delle nostre città non sono, purtroppo, emergenze, ma buchi neri cronici dove spesso le uniche azioni risolutive sono affidate ad associazioni, volontari, alla Chiesa. Lo Stato ha smesso di investirci da anni: ha tagliato fondi alla scuola, allo sport, cultura, alla sanità, all'edilizia pubblica, ai servizi, al controllo del territorio.
Bisogna restare a Caivano, e in tutte le altre periferie, anche domani, dopodomani e tutti gli altri giorni. Ricordarsi di loro quando si scrive la legge di Bilancio, quando si progetta l'azione comune, quando ci si interfaccia con le istituzioni locali.
Per combattere il degrado sociale serve un investimento poderoso di risorse umane ed economiche. Il Governo lo dimostri adesso con una legge di Bilancio che ponga le risorse giuste per tutte le periferie di Italia. Altrimenti quella di oggi a Caivano é solo passerella politica". 
Così in una nota il vicepresidente della Camera, Sergio Costa.