Caivano

 ''La denuncia di quella madre è stato un atto meraviglioso, una donna che deve diventare simbolo di altre donne che tacciono storie di violenza''. Lo dice la preside della scuola di Caivano Eugenia Carfora, mentre attende l'arrivo della premier Giorgia Meloni. Carfora è una donna simbolo del piccolo comune nell'hinterland napoletano, lei che ha abbandonato tanti anni fa un posto tranquillo al provveditorato di Caserta per guidare la scuola di Parco Verde.

Celebre la sua lotta contro l'abbandono scolastico, con tanto di 'scampanellata' a casa agli assenti in aula. Lo fa ancora? ''Sempre, non smetterò mai..'', risponde all'Adnkronos con un sorriso contagioso. A Caivano ''bisogna lottare ancora di più. Dobbiamo dare bellezza e istruire, Dobbiamo arrivare prima dell'altro stato e ognuno deve fare la sua parte''.

La visita di Meloni è un ''segnale importante, ma quel che più conta è il 'giorno dopo'''. Per lei i 'miti' abitano qui e nei quartieri più disagiati del paese, ''ragazzi che lottano - dice - Eroi meravigliosi, con un ingegno straordinario che va tutelato. Bisogna dare ossigeno e chance a questi ragazzi''.