Il comune di Apice è stato iscritto nell’elenco ufficiale delle Stazioni Appaltanti e Centrali di Committenza Qualificate Istituito presso l’ANAC “Autorità Nazionale Anticorruzione” che ne assicura la gestione e la pubblicità ai sensi del comma 1 dell’art.63 del D.lgs. 36/2023.
Pertanto ai sensi del comma 4 dell’art. 63 del Nuovo Codice degli Appalti, potrà affidare contratti di lavori senza limiti di importi in quanto ammessa per i livelli massimi L1 e servizi e forniture per importi superiori a €750.000 e inferiori a € 5.000.000 in quanto ammessa al livello SF2.
“Si tratta di un risultato incoraggiante e di fondamentale rilevanza per Il Comune di Apice, che viene infatti qualificato quale stazione appaltante o centrale di committenza per aver dimostrato di soddisfare i requisiti previsti dalle norme vigenti" commenta il sindaco di Apice, Angelo Pepe che aggiunge: "Un ulteriore passo avanti sulla strada di rilancio dell’Ente e di valorizzazione delle risorse del personale interno e soprattutto qualificato per lo scopo.
Al personale tutto vanno i miei ringraziamenti per aver contribuito al raggiungimento di questo lusinghiero risultato." Conclude il sindaco.
Comune Apice stazione appaltante e centrale committenza presso Anac
Soddisfatto il sindaco Pepe: "Ulteriore passo avanti sulla strada di rilancio dell’Ente"
Redazione Ottopagine