Un urgente confronto riguardante il nuovo piano logistico degli uffici con la relativa dislocazione del personale dipendente del Comune. È quello che la Segretaria Generale della Fp Cgil, Licia Morsa, chiede al sindaco Gianluca Festa.
«Quello della dislocazione del personale dipendente del Comune di Avellino è solo l’ultima perla (non certo di saggezza…) di un sindaco che continua a non smentirsi mai – attacca Morsa – Come più volte ribadito, siamo al “ritorno al passato”. Festa, dopo aver esternalizzato importanti servizi con la scusa del riequilibrio e senza mai tener conto dei benefici per l’Ente, sta continuando a smantellare l’Ente Comune». Tante le criticità riscontrate dalla Fp Cgil in questi anni. Criticità che stanno peggiorando con il passare del tempo.
«La carenza di personale si aggira intorno ai 150 lavoratori di diversi profili professionali. Dipendenti parcellizzati, prestano la loro attività in piccole percentuali tra questo e quel settore, magari completamente diverso. Piovono ordini di servizio, la maggior parte notificati nottetempo. Nessuna prospettiva o programmazione a medio termine e nessu7n investimento su strumenti da lavoro e formazione.
Il decentramento degli uffici comunali di Avellino in vista dell’annunciato trasferimento del Palazzo di Città a Palazzo De Peruta e presso il Palazzo Victor Hugo, poi, sarà una rivoluzione che porterà una serie di disagi ai cittadini, oltre che ai lavoratori. Una scelta, tra l’altro, presa dal sindaco senza nessun confronto con i dipendenti e con le organizzazioni sindacali». «Altro che miglioramento dei servizi. Con Festa l’improvvisazione regna sovrana…» conclude la nota.