Salerno

È un Sousa soddisfatto - anche se non felice - quello che si presenta ai microfoni nella conferenza stampa post-partita. I granata escono dall'Arechi con una prova tutto sommato positiva ma che non è abbastanza per portare a casa i tre punti.

Sulla prestazione. "Sono soddisfatto. C'è una squadra che ci crede tantissimo, che lavora bene anche nelle difficoltà. Nella prima parte abbiamo avuto problemi a pressare alto e ci hanno messo in grande difficoltà sulla nostra linea offensiva. Poi spesso abbiamo sbagliato il passaggio giusto, anche perché ce li sporcavano. Nel secondo tempo abbiamo messo Erik Botheim un po' più indietro per avere più forza nell'ultimo quarto. Con Bradaric abbiamo dato profondità e da lì abbiamo creato davvero bene, con Martegani, letture di gioco, con tiri e cross. Abbiamo cominciato a mettere il nostro avversario più nella loro area. Dopo il gol abbiamo sentito che era il momento di rischiare passando a giocare a viso aperto. In questo caso Mateusz Legowski è stato bravo nelle letture e abbiamo potuto creare anche grazie alla qualità di Jovane Cabral". C'è modo di commentare nel dettaglio anche la prova di Emil Bohinen. "Sta facendo uno sforzo straordinario, e oggi nel cambio di passo e di intensità, sia in possesso che in non-possesso, è stato straordinario. Poi non è uscito molto bene sulle linee di passaggi".

Tempo al tempo: i nuovi devono integrarsi

Quanto l'ingresso dei nuovi giocatori abbia inciso. "Non potevano partire subito. Hanno fatto tre giorni di allenamento. Non solo è una questione di tecnica. È una questione di intesa, che si va sviluppando. Bisogna lasciarli integrare. La nostra squadra ha bisogno di certi equilibri. Siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto. C'è stata una buona interpretazione dei ragazzi" e Su dove e cosa migliorare. "Sono veramente soddisfatto sulla continuità. Lavorano tutti sodo, con intensità, con voglia di vincere. Il gruppo mostra di avere gioia in quello che fa. Per questo è importante integrare al meglio i nuovi arrivati. Abbiamo speso tanto tempo anche al di fuori dell'allenamento con i nuovi giocatori, per far capire quali sono le loro caratteristiche e come giocano".

Sousa non teme la pareggite

Infine, un commento sulla supposta pareggite di cui ha parlato recentemente il patron Danilo Iervolino. "Non la temo. Io temo che l'atteggiamento dei giocatori potrebbe essere diversa. Ma loro mi hanno sempre dimostrato il contrario. C'è bisogno di tanti giocatori che possano segnare".