Salerno

"Benino" la prima. Perché all'Arechi si prende un punto dopo essere stati in svantaggio, ma la sensazione è che i granata avrebbero potuto rovesciare il risultato grazie ai cambi effettuati da Sousa. Il match con l'Udinese finisce 1-1. Un risultato probabilmente giusto, se si vedono le statistiche nei 90 minuti, ma che non racconterebbero l'enorme difficoltà dei friuliani nella fase finale del match. La Salernitana è viva e, soprattutto, trova nei nuovi acquisti Ikwemesi, Cabral e Martegani, degli elementi potenzialmente di grande, grande valore. In particolare l'argentino, nonostante non sia ancora entrato negli schemi della squadra, ha letteralmente incantato la platea con delle giocate di pregevolissima fattura.

Le pagelle della Salernitana: Ochoa inossidabile salva tutto quel che può. Dia letale. Martegani, que maravilla!

Ochoa. Oggi salva tutto quello che può e se la Salernitana esce imbattuta è grazie ai suoi interventi. Passano le stagioni, passano gli anni, ma Memo è sempre presente. Voto 7.

Lovato. Soffre più degli altri due compagni di squadra a causa delle difficoltà di Kastanos, ma tiene botta. Voto 6

Gyomber. Torna il solito leader difensivo dopo il passo falso della partita dell'Olimpico, in cui non aveva mostrato il lato migliore di sé. Oggi molto sicuro nel guidare una linea difensiva giovane ma ormai ampiamente rodata. Voto 6

Pirola. Pienamente recuperato dopo i fastidi muscolari delle ultime settimane. (38' st Ikwemesi. Un autentico bulldozer. Nei pochi minuti a disposizione, mostra uno strapotere fisico fuori dal comune. Buona la prima. Voto 6)

Kastanos. Oggi in grande affanno sull'out di destra, viene puntato a ripetizione da Kamara e saltato fin troppo spesso. Ha l'attenuante che non è la sua posizione naturale. Il gol dell'Udinese nasce proprio da quella fascia e anche in fase offensiva è davvero poca cosa. Voto 4,5. ((38' st Legowski. S.v.)

L. Coulibaly. Fa il solito lavoro alla Lassana. Insostituibile, è lucido da inizio a fine. In campo, è il principale collante di centrocampo tra i reparti. Voto 6

Bohinen. Comincia lento, poi si fa vedere di più e comincia a lavorare meglio in fase di impostazione. Sbaglia qualche pallone di troppo, qualcuno anche velenoso, ma sta migliorando. Voto 6 (8' st Martegani. Complice il tardo arrivo a Salerno, l'argentino è ancora fuori dagli schemi. Il fantasista ex San Lorenzo, però, si mette subito in mostra e alla prima occasione utile dà il là all'azione dell'1-1 con una bella giocata. Poi, va vicino al gol del 2-1 con un bel tiro a giro. Inventa con altre due giocate da maestro. Può diventare un nuovo idolo della folla. Voto 7,5) 

Mazzocchi. Torna a rivestire un ruolo che non è propriamente il suo ma si disimpegna molto bene in fase difensiva. Pecca, invece, in fase di spinta. Voto 6 (17' st Bradaric. Il croato è insostituibile e la fascia sinistra è di sua proprietà. Appena entra riesce ubito a creare scompiglio. Bene anche in fase difensiva. Voto 6,5) 

Candreva. Anche  in una giornata particolarmente difficile, Tonino ci mette la firma con un assist perfetto per Boulaye Dia. Una certezza granitica di una formazione dura, durissima a morire. Voto 6

Botheim. Anche oggi non convince, nonostante venga impiegato nella posizione a lui più congeniale. Un po' meglio rispetto alla partita d'esordio ma siamo ancora lontani dalla sufficienza. Voto 5. (17' st Cabral. Non ha tanto tempo per inserirsi. Una buona folata sull'out di destra e poco più. Ha bisogno di tempo ma si vede che ha davvero un piede molto educato. Voto 6) 

Dia. Il senegalese è finalmente tornato. Un gol da vero bomber, con un taglio perfetto e una conclusione altrettanto perfetta. Una partita abbastanza anonima per i restanti novanta minuti ma l'importante, per la punta, è metterla dentro. Voto 7.

Paulo Sousa. Probabilmente si fida troppo di Kastanos sull'out di destra e non corre ai ripari per tempo. Poi, però, pesca tutti i cambi e riporta tutto in equilibrio. Voto 6