A San Bartolomeo in Galdo, ieri, si festeggiava il Santo patrono, ma Giuseppe, che era abituato a farlo, che doveva farlo, era uscito, come sempre, per lavorare. Aveva salutato i suoi cari, era salito in sella al trattore ed aveva iniziato la sua solita giornata di agricoltore.
Nessuno immaginava che non sarebbe più rientrato a casa, che non avrebbe abbracciato più la donna che aveva sposato da un anno e che gli aveva regalato in dono un bimbo di pochi mesi. Al quale, quando sarà in grado di capire, qualcuno dovrà spiegare che suo padre è morto a 42 anni mentre si guadagnava da vivere. Stroncato, probabilmente, da un malore che non gli ha dato scampo mentre lottava contro il caldo e la fatica.
Lo hanno trovato in campagna, durante le ricerche avviate quando di lui sembrava essersi persa ogni traccia. Era accasciato sul suo mezzo: per lui, purtroppo, non c'era più nulla da fare, inutile ogni tentativo di soccorrerlo. Una tragedia che ha inevitabilmente turbato la comunità sambartolomeana, che da sempre conosceva l'amore di Giuseppe per il suo lavoro, per la famiglia.