Avellino

“Oggi Avellino appare in festa, domani sarà in lacrime per l'aumento dell'Irpef, dei fitti, per la mancanza di servizi e la responsabilità politica sarà tutta di Gianluca Festa”.

Il consigliere di opposizione Dino Preziosi non fa sconti sui costi del Summer Festival e sulle conseguenze che avrà sui cittadini questo cartellone estivo.

"La cosa grave è che il Comune di Avellino, avendo sottoscritto un patto di stabilità, è sottoposto a regole ferree. Io non dico che non bisognava fare il Ferragosto, ma bastava investire qualcosa in meno di quanto investito per mettere in piedi comunque un buon programma e la restante parte poteva andare sul sociale, che oggi è una piaga molto seria".

"Sulla tassazione mi chiedo, avendo la Tari e l'Imu ai massimi livelli, come anche l'Irpef, come faremo. E' chiaro che tutte queste cose gravitano sui cittadini. Oggi viviamo la festa perché tutti si divertono. Domani però, quando è finita la festa, si ritornerà alle quotidianità della vita e ci si renderà conto che questi soldi devono essere utilizzati diversamente". 

E anche la gente, pur al netto di qualche parere positivo, giudica troppo elevata la cifra spesa oltre 1.000.000 di euro.