"E' già duro e stridente perdere la vita in una giornata di festa come lo è il 15 agosto, ma poi è ancor più straziante e atroce restare con il dubbio che se ci fosse stato il medico a bordo dell'ambulanza accorsa, forse la festa non si sarebbe trasformata in lutto.
Quanto successo nei giorni scorsi nel Fortore non solo ha dell'assurdo, ma ha pure il sapore di una storia già vista, già scritta e purtroppo di facile presagio. Che senso ha un'ambulanza senza un medico a bordo visto che per sua natura opera in regime di pronto soccorso. Un paziente, in primis, ha bisogno del medico che gli possa somministrare i farmaci salvavita e poi anche di un mezzo di trasporto adeguato per essere trasportato in ospedale. Il medico serve a stabilizzare il paziente, metterlo in sicurezza e poi portarlo in ospedale. Eppure si continuano a subire i tagli orizzontali previsti dalla Regione Campania per mano del suo presidente De Luca. Tutto sommato è facile amministrare con tagli radicali alle aree interne, a quei 'territori dell'osso' a quelle terre con basso, bassissimo peso elettorale. Aree come il Fortore che contano meno abitanti di un quartiere di Salerno, città tanto cara a De Luca.
È evidente che a questo punto ci sono cittadini di serie A e di serie C. Di conseguenza un DG senza adeguate risorse trasferite dalla Regione poco può fare ed è indotto a fare delle scelte forti. Ma peggio dei tagli alla sanità da parte del Rais De Luca suonano come beffa, soprattutto dopo il lutto del 15 agosto, le parole del sindaco di Benevento che banalizzando la demedicalizzazione del 118 ha avuto a dire che "oggi gli infermieri hanno le stesse capacità dei medici perché sono laureati". Io invece dico che mai mi farei fare un intervento al cuore da un dentista, eppure sono entrambi medici ed entrambi laureati. Non so il sindaco Mastella da chi si fa curare. Io per i miei concittadini chiedo il meglio e se mi occorre il 118 voglio un medico a bordo. Rivendico il giusto diritto alla salute sancito dalla Costituzione che, però, De Luca e sodali locali violano senza pietà, perché a loro interessano solo le poltrone a danno dei sanniti" così in una nota a sua firma il dottor Vincenzo Fuschini, dirigente provinciale di Forza Italia e vice Sindaco di Telese Terme.