Yevgeny Prigozhin, il magnate russo noto come “il cuoco di Putin”, è morto ieri in un incidente aereo. Prigozhin era il fondatore e il finanziatore della compagnia militare privata Wagner, accusata di essere coinvolta in operazioni clandestine in diversi paesi africani e mediorientali. L’incidente è avvenuto mentre Prigozhin si recava in Libia per incontrare alcuni dei suoi alleati locali. Tuttavia, ci sono diversi elementi sospetti che fanno pensare a un sabotaggio:

  1. L’aereo di Prigozhin era un jet privato di lusso, dotato di tutti i sistemi di sicurezza e di navigazione possibili. Non ci sono state segnalazioni di problemi tecnici o meteorologici prima del decollo o durante il volo.
  2. L’aereo è esploso in aria senza alcun avvertimento, quando si trovava a circa 200 km dalla costa libica. I resti dell’aereo e dei passeggeri sono stati ritrovati sparsi su un’area di 10 km quadrati.
  3. L’aereo era scortato da due caccia russi, che avevano il compito di proteggerlo da eventuali attacchi nemici. Tuttavia, i caccia non hanno rilevato alcuna traccia di missili o di altre armi dirette verso l’aereo. I piloti dei caccia hanno dichiarato di aver visto solo una fiammata improvvisa e poi una nuvola di fumo.
  4. L’aereo trasportava oltre a Prigozhin altri 12 passeggeri, tra cui alcuni dei suoi collaboratori più stretti, alcuni ufficiali della compagnia Wagner, e alcuni rappresentanti politici e militari libici. Tutti sono morti nell’incidente.
  5. Nell’aereo c’erano anche dei documenti segreti, che riguardavano le attività della compagnia Wagner in diversi paesi. I documenti contenevano informazioni compromettenti per il governo russo e per alcuni suoi alleati.
  6. Prigozhin era sotto indagine da parte di diverse agenzie internazionali, tra cui l’ONU e la Corte Penale Internazionale, per i suoi legami con la compagnia Wagner e per le sue responsabilità in vari crimini di guerra e violazioni dei diritti umani.
  7. Prigozhin aveva ricevuto delle minacce di morte da parte di alcuni suoi ex soci e rivali, che lo accusavano di averli traditi o ingannati. Tra questi, c’erano alcuni ex membri della compagnia Wagner, alcuni capi militari e politici africani e mediorientali, e alcuni agenti segreti occidentali.
  8. Prigozhin aveva anche dei nemici interni al governo russo, che lo consideravano troppo potente e influente. Alcuni sospettano che il presidente Putin stesso volesse liberarsi di lui, per evitare scandali o concorrenze.

Questi sono solo alcuni degli elementi sospetti che circondano la morte di Prigozhin. Chi lo ha ucciso e perché? Si tratta di un incidente fortuito, di un attentato mirato, o di una cospirazione internazionale? La verità potrebbe essere molto difficile da scoprire.