Avellino

"L'apertura del centro Aias è una vittoria per tutti coloro che sono stati privati, in tutti questi anni, di servizi e diritti legati alla salute. Le battaglie giudiziarie e lo stop del centro, hanno pesato solo ed esclusivamente sulle persone, provenienti anche da fuori provincia, che necessitavano di cure e riabilitazioni specifiche, e sui lavoratori. Queste sono le uniche vere vittime di questa storia che, finalmente, ha avuto un cambio di rotta. Cambio di rotta che, come sindacato, continueremo a seguire con scrupolo ed attenzione".

Così Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell'Ugl Avellino, in riferimento al riavvio delle attività riabilitative ambulatorie e domiciliari, dopo un vuoto di cinque anni, presso la struttura di via Morelli e Silvati.

"Abbiamo sempre creduto nell'impegno profuso dal commissario straordinario dell'Aias, Maurizio Arci, e di tutti coloro che non hanno abbandonato, nemmeno per un'istante, questa battaglia di valori e principi essenziali che giovano, non solo alla nostra provincia ma, all'intera Regione. Il diritto alla salute è uno dei tasselli fondamentali della nostra società da difendere e salvaguardare con tutte le forze".