“Da tempo chiediamo al governo di mantenere la misura anche perché abbiamo poco più di 13 milioni di edifici che andrebbero adeguati laddove il settanta per cento è antecedente agli anni 70' ovvero prima delle norme antisismiche restrittive ed anche di quelle energetiche”. Mario Ferraro, presidente Ance di Benevento torna sulla misura del Superbonus e ribadisce l'importanza dell'incentivo per la ristrutturazione del patrimonio edilizio nazionale.
I costruttori: cantieri generano economia sul territorio
“Noi dovremmo rispettare gli adempimenti europei per il 2030 e 2050, ma rischiamo di non arrivare ad ottemperare a quelle che sono le normative europee”, spiega l'esponente dei costruttori sanniti che ribadisce anche l'indotto economico generato dall'avvio di nuovi cantieri.
“Un indotto importante, c'è un'economia che non è quantificabile perché oltre al calcolo del superbonus bisogna considerare economie come l'aumento dei posti di lavoro e tutti i consumi di un cantiere. Aspetti non quantificabili, ma comunque importanti”.
Difficile nel Sannio quantificare i lavori già effettuati ma “un buon dieci per cento degli edifici sono stati recuperati sia dal punto di vista antisismico che energetico nella nostra provincia”.
Ance: superbonus misura da strutturare
“ll governo ha già mantenuto la misura per i lavori in corso – conclude Mario Ferraro - e noi chiediamo che si possa prolungare per i prossimi dieci anni e di rendere strutturato il credito fiscale e poter poi recuperare gli edifici sia dal punto di vista antisismico sia energetico”.