Dopo due giorni di fuoco e decine di ettari di vegetazione andati in cenere, sono state spente le fiamme che hanno interessato la collinetta di Trivio, a Castel San Giorgio, al confine con il comune di Nocera Inferiore. Vigili del fuoco e volontari della protezione civile "Papa Charlie" hanno lavorato senza sosta per cercare di spegnere il rogo, alimentato dal forte vento.
In azione anche mezzi aerei. Il pronto intervento dei caschi rossi ha scongiurato l'evacuazione di alcune abitazioni minacciate dalle fiamme. Si indaga ora sulla natura del rogo e non si esclude la mano di qualche piromane.
Resta alta la soglia di sorveglianza su tutto il territorio
Sul posto, per seguire le operazioni di spegnimento, si è recata anche la sindaca Paola Lanzara.
"Non avremmo mai voluto assistere a questo ulteriore scempio ai danni del nostro patrimonio boschivo, ma purtroppo mani criminali hanno nuovamente preso di mira le nostre colline", scrive la fascia tricolore.
"Sono stati due giorni di grande angoscia ma anche di grande lavoro e impegno da parte dei nostri volontari, che non smetterò mai di ringraziare, della polizia locale guidata dal maggiore Giuseppe Contaldi, sempre in prima linea, delle squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile regionale e comunale, coadiuvata anche dalle squadre dei comuni limitrofi", i rigraziamenti del primo cittadino.
Le operazioni di spegnimento e la gestione della fase di emergenza hanno visto la costante presenza sul posto anche del vice sindaco Giustina Galluzzo, con delega alla Manutenzione e all'Agricoltura, dell'assessore alla Protezione Civile Domenico Rescigno e dell'assessore all'Ambiente Antonia Salvati.
"È stata, ancora una volta, una lotta impari, con le fiamme alimentate dal forte vento, ma tenute, fortunatamente, sempre sotto controllo e soprattutto lontane dalle abitazioni. Da oggi la Regione Campania inizierà la bonifica dei nostri versanti collinari distrutti dal fuoco. Da parte nostra continueremo ad assicurare la massima attenzione e vigilanza", le parole del sindaco Paola Lanzara.