Trentesimo sbarco a Salerno. La città accoglie i 114 migranti a bordo della nave tedesca Sea Eye 4. L'attracco al Molo Manfredi è iniziato alle ore 10, un'ora prima dell'orario previsto.
Da quanto appreso, dovrebbero essere tutti uomini e tra loro vi sarebbe soltanto un minorenne di 17 anni che sarà preso in carico dal settore Politiche sociali del Comune di Salerno.
Nella giornata di ieri si è svolta una riunione in Prefettura a Salerno per organizzare la ormai consueta macchina dell'accoglienza. Al molo Manfredi sono in corso in questi minuti le operazioni di sbarco.
Il salvataggio e le condizioni di salute
Si tratta di uomini salvati a largo della Sicilia e trovati in condizioni di salute davvero precarie, come sottolineano dalla Ong:
"L'equipaggio della Sea Eye 4 è riuscito a salvare 114 persone in tre salvataggi nelle ultime 72 ore. Il primo soccorso è avvenuto nel buio della notte, il secondo ieri pomeriggio. Quando il nostro equipaggio è arrivato alla terza chiamata di soccorso, quattro persone erano prive di sensi. Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, una persona è stata incosciente per più di un giorno. Per diversi giorni le persone sono rimaste in balia del mare e del sole, senza alcuna protezione. La disidratazione, il caldo e malattie preesistenti come il diabete, se non vengono trattate per giorni possono portare rapidamente a una situazione pericolosa per la vita. Tutte e quattro le persone hanno già ricevuto cure mediche e sono state stabilizzate dal nostro equipaggio a bordo della SEA-EYE 4."
Salerno torna porto sicura: al via la macchina dell'accoglienza
La macchina dell'accoglienza, coordinata dal prefetto Francesco Russo e dal questore Giancarlo Conticchio, vede in campo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto, protezione Civile e diverse associazioni di volontariato.
Tutti i migranti verranno sottoposti a verifiche sanitarie, sulla nave e anche sulla banchina. Poi verranno foto-segnalati e intervistati. Successivamente smistati nei centri di accoglienza.
"L'Italia ha assegnato il porto di Salerno al Sea Eye 4 - sottolineano dalla Ong - Secondo la legge marittima, Malta sarebbe stata responsabile del coordinamento delle emergenze marittime, ma non ha risposto alle richieste della nostra nave di soccorso. Questo prolunga di due giorni il tempo che i salvati devono trascorrere in mare. Soprattutto per le persone con gravi problemi di salute. Quattro persone erano incoscienti quando sono state salvate, questa è un'umiliazione e una violazione dei loro diritti!", la denuncia.