Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che pure dovrebbe essere ancora iscritto all'ordine dei giornalisti della Campania, deve avere una idea tutta sua di cosa si intenda per “Fake news”. Ed è strano che nessuno dei sei-sette addetti stampa che ha reclutato nella squadretta di Piazza del Popolo gli abbia fatto notare la scomposta reazione che ha manifestato in un comunicato stampa del comune pubblicato sui social, rispetto ad alcuni articoli di stampa sulle multe comminate ai cittadini di Avellino per la Ztl a via Luigi Amabile. Nessuno dei giornalisti ha messo in dubbio la regolarità della Ztl, del resto è compito che spetta ad altre istituzioni.
Allora cerchiamo di capire cosa c'era scritto in questi articoli pubblicati da "Il Mattino" e da Ottopagine.it:
-Centinaia di cittadini avellinesi si sono visti recapitare multe dal comune di Avellino per aver violato la Ztl di via Luigi Amabile. Vero o Falso? Vero.
-Cittadini inviperiti si sono recati al comando municipale di Avellino per chiedere conto delle multe. Vero o Falso? Vero.
-Il cartello che indica l'inizio della Ztl non è situato all'inizio di via Trinità ma molto prima ed è poco visibile. Vero o Falso? Vero.
-Molti cittadini stanno verificando come contestare queste multe e si sono già rivolti ad alcuni avvocati che per giunta abitano nella zona della Ztl. Vero o Falso? Vero.
Resta da capire quale sia la Fake news che il sindaco contesta, gettando fango in maniera del tutto gratuita sulla stampa della quale dovrebbe avere molto più rispetto per il ruolo che occupa. Se ha paura della valanga di ricorsi che arriveranno oppure se teme di veder sbiadire la sua immagine di sindaco brillante e festaiolo gli consigliamo di verificare, piuttosto, se non sia il caso di segnalare in maniera più adeguata in via Luigi Amabile un dispositivo che sta creando solo disagi e nessun vantaggio alla città.