Un pastificio artigianale e un centro di formazione sui temi dell'ambiente, dell'agricoltura e dell'economia sociale, saranno realizzati in un bene confiscato alla camorra a Teverola (CASERTA) in via Dietro Corte II traversa. Il Comune, attualmente gestito da una commissione prefettizia dopo la fine anticipata nell'aprile scorso dell'amministrazione del sindaco Tommaso Barbato, ha indetto l'avviso pubblico per l'assegnazione in concessione d'uso gratuito del bene. il progetto, finanziato nell'ambito dell'accordo in materia di sicurezza, legalità e coesione sociale in Campania, è denominato "I.T.A.L.Y. Impresa Young per la tradizione agroalimentare e la legalità", e conta la consolidata partnership di soggetti da anni impegnati nell'uso sociale dei beni confiscati. L'avviso pubblicato dal Comune è destinato a comunità, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero tossicodipendenti (scadrà il prossimo 28 agosto alle 10)
Un pastificio artigianale nascerà nel bene confiscato
A Teverola: nello stesso bene un centro di formazione su temi ambientali, di agricoltura e sociali
Redazione Ottopagine