Salerno

Molto bene per il risultato e bene per la prestazione: la Salernitana torna a casa con un punto in tasca grazie ad un 2-2 davvero divertente, nel segno di Antonio Candreva. Da migliorare la fase difensiva e si nota l'assenza di Dia, ma considerate le premesse e le forze in campo, il cammino dei granata in questa Serie A 2023/2024 comincia in positivo. Strappare un punto alla Roma di José Mourinho non è cosa da poco.

Le pagelle dei granata. Candreva è l'oro di Salerno. Botheim fuori dal gioco. Buoni segnali da Lovato e Maggiore

Ochoa. Il titolarissimo portiere del Messico non si mostra molto sicuro in questa prima uscita di campionato. Non ha alcun guizzo particolare e sbaglia qualcosina di troppo anche con i piedi. Voto 6

Lovato. È il leader che non ti aspetti e non sbaglia praticamente nulla e mette una pezza agli errori di Mazzocchi sulla corsia. Venendo anche da un infortunio, davvero niente male. Voto 6,5 

Fazio. Nonostante qualche incertezza di troppo, ritorno discreto per il giocatore che oggi veste la fascia di capitano. L'argentino, inoltre, si fa valere anceh in fase di impostazione. Voto 6

Gyomber. Non c'era peggior modo per cominciare questa nuova campagna. Lo slovacco, solitamente baluardo difensivo, oggi sbaglia davvero tanto e ha grandi responsabilità sia sul primo che sul secondo gol. Inoltre è molto nervoso e rischia troppo. Voto 6

Mazzocchi. L'esterno napoletano perde in maniera quasi sistematica il confronto con Spinazzola e risulta l'anello debole per le catene di esterni. Anche nei tentativi di spinta pecca di lucidità e perde fin troppi palloni. Voto 5 (dal 66' Dia. Non è ancora in forma ma scalda i motori e ha avuto poche occasioni. Però, sa farsi vedere e aumenta decisamente il peso dell'attacco granata. Voto 6)  

Maggiore. Buona la prima da titolare in questa nuova stagione. Nonostante un pre-campionato poco convincente, l'ex capitano dello Spezia si presenta al primo appuntamento che conta con gamba - buona mobilità oggi - e testa. Da centrocampista centrale detta bene i tempi del gioco e compie un buon lavoro. Voto 6 (Dal 78' Legowski. Fa vedere qualche buon movimento. Difficile valutarlo ma sembra almeno atleticamente già pronto. S.v.)  

Coulibaly. Una garanzia, forse oggi è mancato il guizzo di genio ma è il motore della squadra. È un leader silenzioso. Voto 6,5

Bradaric. Bene il lavoro sulla fascia sinistra, partita autorevole e da quella parte si passa ben poco. Meglio in fase difensiva che offensiva. Voto 6  

Kastanos. Complice un primo tempo complicato, il cipriota non riesce ad incidere, nonostante la buona volontà e la grinta che, quella sì, non manca mai. Voto 5,5  (dal 78' Sambia. Un passo indietro rispetto al processo di crescita che ci eravamo abituati a vedere. Tra i più timidi sul finale e non riesce a fare meglio rispetto a Mazzocchi, che aveva già agito su quella fascia. Voto 5)

Candreva. Due gol uno più bello dell'altro. Il secondo è davvero da cineteca e si candida già come uno dei migliori gol della stagione. Dopo aver fatto 100 contro la Ternana, ecco che arrivano il 101 e il 102. Qualche genetista dovrebbe studiarlo, perché ogni volta che scende in campo corre sempre di più, si diverte sempre di più. Si fa amare, sempre di più. Voto 8

Botheim. Completamente avulso dal gioco, vuoi per la difficoltà nel far arrivare il pallone in avanti, vuoi per una incapacità di farsi trovare negli spazi giusti, il norvegese oggi è stato un autentico fantasma. Responsabilità condivise sul gol del pareggio di Belotti. Voto 4,5 (dal 88' M. Coulibaly. S.v.)