È diventato virale un video diffuso sui social che mostra un giovane ricevere schiaffi, pugni e addirittura una testata da un buttafuori in servizio in un locale al porto turistico di Maiori, la sera della vigilia di ferragosto.
L’addetto alla sicurezza, dopo aver allontanato a suon di schiaffi il ragazzo oltre una transenna, ritorna sui suoi passi colpendo il giovane prima prima con una testata in volto e poi con un pugno che lo fa stramazzare al suolo.
Il ragazzo è stato immediatamente soccorso dagli amici prima di ricevere le cure dei sanitari presenti all'evento. Dalle immagini, però, non è possibile comprendere cosa sia accaduto prima.
Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, parlando di “episodio spiacevole”, ha chiarito che sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine che hanno “mediato tra le parti favorendo, alla fine, una conclusione conciliante della vicenda. A quanto ci è dato di sapere - prosegue il sindaco Capone - al momento non risultano denunce”.
Borrelli: "Episodi gravissimi"
Diverse le segnalazioni arrivate anche al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha ricondiviso sul suo profilo social il video.
“Si tratta di fatti gravissimi e non semplicemente spiacevoli", afferma il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
"Com’è possibile che chi lavora per garantire la sicurezza e l’incolumità si renda protagonista di una violenza così brutale? Le immagini parlano chiaro. Il buttafuori, nonostante avesse già allontanato il ragazzo dal locale con modi a dir poco discutibili, risponde alle parole del giovane con una testata e un pugno in faccia, lasciandolo riverso a terra senza prestare soccorso. Esattamente il contrario di quello che la sua professione gli impone. Gli addetti alla sicurezza che usano violenza gratuita devono pagare per i loro comportamenti e gli deve essere impedito di poter lavorare ancora in questo settore”. Così conclude il deputato Francesco Emilio Borrelli commentando quanto accaduto al porto turistico di Maiori il 14 agosto scorso.