Ancora riflettori puntati sul fiume Sarno. Sotto la lente d'ingrandimento l'inquinamento delle acque e la questione ambientale. Il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti lancia l'allarme: "E' un'emergenza non più sostenibile, siamo tutti esasperati. In assenza di interventi dell’Arpac evacuiamo una parte di Scafati. Non posso credere che siano complici".
Il primo cittadino ha fatto sapere di aver avvisato anche il vicepresidente della Regione Bonavitacola.
Per Aliberti è tempo di una "mobilitazione di massa"
"Ho inviato e contattato personalmente la Regione Campania - scrive via social Aliberti - affinché avviasse i controlli con la partecipata Arpac sui comuni a monte di Scafati. Quelli della Provincia di Salerno ma anche Napoli ed Avellino. Ho inviato lettere al Noe e parlato con il Prefetto anche del tema degli allagamenti. Non vogliamo colpevolizzare nessuno ma fermare questi criminali che sversano nel fiume Sarno e nei suoi affluenti di tutto e di più".
Per il primo cittadino, che ha chiesto un incontro in Regione, è tempo di una "mobilitazione di massa".
"Bisogna mobilitarsi contro il tanfo, le esalazioni che colpiscono alcune parti di territorio e gli allagamenti che arriveranno e per i quali non si è fatto nulla di quanto promesso ai sindaci nelle due ultime riunioni a cui abbiamo partecipato"
"È una battaglia che interessa tutti. - conclude - Io ho il dovere di metterci la faccia, ognuno di noi di dare il proprio contributo per lasciare una Scafati migliore ai nostri figli".