(f.s.) Le entrate e le uscite in un organico sono come un bilancio economico, devono sempre quadrare alla perfezione. Carli non ha mai perso di vista questo aspetto e quando ha smosso il mercato del Benevento ha ingaggiato e ceduto quasi in pareggio. Il contratto di Koutsoupias è stato formalizzato dal Bari, che lo prende in prestito. Viviani in mattinata è partito alla volta di Cosenza, dove stasera assisterà alla prima dei silani contro l'Ascoli al Marulla. Il mercato in uscita della strega non è semplice: bisogna cedere giocatori acquistati per primeggiare in B, ma che sono incappati nello scivolone della retrocessione. Cosa di non poco conto.
PISA. In questa ottica si inserisce la trattativa col Pisa per l'eventuale cessione di Gennaro Acampora. I toscani hanno perso Morutan e vogliono accelerare sul fantasista napoletano. Ma l'offerta è ancora timida, anche se questa volta ci sarebbe una contropartita interessante. Quella del 2001 Emanuele Zuelli, centrocampista che è transitato alla Juve l'anno scorso giocando un buon campionato di C (37 partite e un gol, play off compresi) e facendo una panchina in A a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Zuelli può fare sia il vertice basso che la mezzala. Lui stesso ha detto: “Ora mi sento forse di fare più la mezzala, è più bello perché sei più offensivo e riesci ad aiutare di più la squadra”. Vedremo come andrà a finire.
SQUADRA. Certo è che la squadra ora ha una fisionomia più definitiva, soprattutto a centrocampo. Proviamo ad anticipare le scelte di Andreoletti: Paleari tra i pali, difesa a quattro con Berra, Meccariello, Capellini e Benedetti (o Masciangelo); centrocampo a tre con Karic (o Talia), Agazzi e Pinato; attacco con due ali larghe, Ciano e Bolsius, e un centravanti punto di riferimento, Moncini. Con i vari El Kaouakibi, Pastina, Carfora, Alfieri, Sorrentino, pronti a fare la loro parte.
FUTURO. Gli ultimi ritocchi saranno fatti al più presto. C'è ancora da cedere qualche esubero e forse da rifinire l'inquadratura con qualche altro arrivo, ma nel complesso la strada intrapresa sembra quella giusta. Pronta ad affrontare l'arduo esame del campo.
Nella foto Taddeo, Biagio Meccariello